• I pomodori, antitumorali e antiossidanti, sono ricchi di vitamine e utili contro gotta e reumatismi. In Italia il nome pomodoro lo troviamo per la prima volta nel famoso“Herbarius” di Pietro Mattioli. L'etimologia del nome riconduce al latino pomum aureus (mela o pomo d'oro). Diversamente nelle altre lingue, come ad esempio l'Inglese, tomato è da ricollegarsi all'etimologia della versione Azteca Xitotomate o Nahuatl Tomatl (origine Messicana). In principio, quando furono portati dal Messico alla fine del XVIII secolo, per colore e consistenza, ma soprattutto per le ipotetiche proprietà afrodisiache, i pomodori venivano chiamati "pomi d'amore". Prima che il colonello Robert Gibbon Johnson, di ritorno da un viaggio in Europa, portasse con sé i pomodori a Salem, nel New Jersey, i pomodori erano ritenuti tossici, persino pericolosi. L'eccentrico colonello annunciò pubblicamente che il 26 settembre 1820 avrebbe mangiato un cesto di pomodori, deciso a sfatarne la cattiva reputazione.
  • Calorie e valori nutrizionali dei datteri

    100 g di datteri secchi contengono 253 kcal / 1058 kj. Inoltre, per 100 g di prodotto abbiamo:
    • Acqua 17,30g
    • Carboidrati 63,10g
    • Zuccheri solubili 63,10g
    • Proteine 2,70g
    • Grassi 0,60g
    • Fibra 8,70g
    • Sodio 5mg
    • Potassio 750mg
    • Ferro 2,70mg
    • Calcio 69mg
    • Fosforo 65mg
    • Vitamina B1 0,08mg
    • Vitamina B2 0,15mg
    • Vitamina B 3 2,20mg
    • Vitamina A 5µg
  • Il kiwi, frutto con proprietà antiossidanti, è il prodotto della omonima pianta delkiwi originaria della Cina (ne esistono oltre 400 specie) che si presenta sotto forma di liana rampicante e può superare i dieci metri in altezza. La varietà più diffusa è la Hayward che rappresenta circa il 95% delle coltivazioni totali. Il suo nome scientifico è Actinidia Chinensis e il nome kiwi le è stato dato in Nuova Zelanda, prendendo spunto dall’uccello che rappresenta la nazione, il kiwi appunto. È infatti dalla Nuova Zelanda che hanno preso origine le coltivazioni intensive di questo frutto che si è poi diffuso in tutte la altre nazioni.
  • Le prugne, consumate secche o fresche, possono essere sulle nostre tavole tutto l'anno. Rimineralizzanti e ricche di nutrienti sono un valido aiuto contro la stanchezza e alleate contro l'osteoporosi. Prunus domestica, appartiene alla famiglia delle Rosacee. Fresche tra fine estate e inizio autunno, secche tutto l'anno, le prugne possono essere sulle nostre tavole in ogni stagione. Quando sono fresche, il loro sapore è lievemente aspro, ma contengono comunque molti zuccheri; non sono quindi adatte in caso di diabete.  
  • Non tutti gli agrumi appartengono al genere Citrus, il kumquat, chiamato talvolta mandarino cinese o fortunella, appartiene al genere Fortunella e produce frutti arancioni (talvolta giallo paglierino o verdastri) ed oblunghi, simili in tutto e per tutto agli agrumi del genere Citrus, del quale ha fatto parte fino al 1915. Ha portamento arbustivo e produce spine e fiori del tutto simili a quelli degli altri agrumi. La buccia dei suoi frutti ha odore d'agrume e rassomiglia esternamente a quella dell'arancia dolce, ma ha la caratteristica di essere fusa con la polpa, in modo da non poter essere sbucciata.
  • L'uva sultanina è una cultivar dalle origini piuttosto antiche. E' ipotizzabile che derivi da una regione dell'Asia sudoccidentale, da dove si sarebbe poi diffusa nel Mediterraneo orientale. L'uva sultanina è un vitigno vigoroso, con poca fertilità delle gemme basali, che esige una potatura lunga e si presta a forme espanse (ad Y o a tendone); richiede terreni freschi, profondi e climi caldi. Altri nomi dell'uvetta sultanina sono: Kish Mish (IR), Couforogò (GR), Sultana (ZA, P, AUS), Thompson seedless (USA) e Uva de Pasa (ROU). L'uva sultanina si presta al consumo "fresco", ma anche alla produzione di succhi, distillati e (ovviamente) di uva passa. L'acino è piccolo, ellissoidale, di colore giallo o dorato e contiene una polpa croccante. In forma naturale, ha già un gusto molto dolce e poco complesso, mentre la buccia risulta sottile, con poca pruina e facile da masticare.
  • La pianta del mango è originaria dell’Asia, che rimane il continente in cui questo frutto viene oggi maggiormente coltivato. Attualmente, comunque,  il mango viene coltivato in quasi tutti i paesi con clima tropicale ed è disponibile sul mercato tutto l’anno. Esistono moltissime varietà di mango e pare che in India, il Paese che vanta in assoluto la maggiore produzione di questi frutti, ne siano state catalogate alcune centinaia.
  • Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberaceae. Molto utilizzato in cucina, possiede alcune proprietà antinfiammatorie e digestive che lo rendono utile per stomaco e cuore. Lo zenzero è molto apprezzato in cucina come spezia e dall'industria alimentare come pregiato aromatizzante (con lo zenzero, ad esempio, si produce la bevanda conosciuta con il nome di ginger ale), ma possiede anche interessanti proprietà medicinali.
  • Le mele sono il frutto di Pirus malus della famiglia delle RosaceeL'albero, che può raggiungere fino a 8 metri d’altezza, è il melo, originario dell'Asia centrale.
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