• Ingredienti: *fiocchi d'avena (36%), *uva sultanina oleosa (olio di girasole) (18%), *fiocchi di frumento (9%), *fiocchi d'orzo (9%), *semi di girasole (8%), *nocciole tostate (7%), *semi di lino (4%), *grano saraceno tostato (4%), *sesamo tostato (4%). *biologico. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Con il bagnetto rosso è ideale per accompagnare il bollito misto alla piemontese.
  • Periodo di raccolta:Maggio-Luglio

    Zona di raccolta:Piemonte

    Consistenza:Cristallizzato

    Colore:Da molto chiaro a giallo paglierino

    Profumo:Delicato, vegetale, di fiori bianchi

    Sapore:Fresco, delicato, di caramella al latte

    Il miele di trifoglio viene raccolto durante la stagione estiva. La zona di raccolta più vocata per questo tipo di miele è la Pianura Padana. Il colore è molto chiaro e va da quasi bianco al giallo paglierino. La particolarità del miele di trifoglio è data dal profumo e dal sapore molto delicati, vagamente vegetali. In bocca regala una sensazione di freschezza e ricorda da vicino una caramella al latte. Proprio per queste sue caratteristiche delicate e poco marcate è un apprezzato miele da tavola e si presta bene per dolcificare bevande in sostituzione dello zucchero, così come nella preparazione di dolci e infusi. Il miele di trifoglio in purezza è sempre più difficile da trovare per il diradamento dei prati monoliti, compare invece come componente importante in tutti i mieli millefiori prodotti nella Pianura Padana.

    Abbinamenti

    Ottimo accompagnato a formaggi caprini a pasta molle e semidura.
  • INGREDIENTI: Cardi selvatici, olio di semi di girasole, olio extravergine d’oliva, aceto, spezie, sale, erbe aromatiche, peperoncino. Correttore di acidità: Acido citrico
  • Periodo di raccolta: Giugno-Luglio e Settembre Zona di raccolta: Sicilia e Calabria Consistenza: Cristallizzato Colore: Chiaro da liquido, beige da cristallizzato Profumo:Di funghi secchi e liquirizia Sapore: Di caramella mou, malto e liquirizia   Il miele di eucalipto viene prodotto principalmente da due distinte specie di pianta: l’Eucalyptus Camaldulensis (che fiorisce in Luglio-Agosto) e l’Eucalyptus Occidentalis (che fiorisce in Settembre). Il miele prodotto in estate risulta essere di colore più più chiaro e di gusto più delicato mentre quello prodotto in Settembre presenta caratteristiche più marcate. Il miele di eucalipto appartiene al novero dei mieli molto aromatici con aroma intenso che ricorda la liquirizia. La cristallizzazione è fine e compatta, molto piacevole al palato.

    Abbinamenti

    Il miele di Eucalipto si accoppia molto bene, per affinità, con formaggi stagionati e dal sapore penetrante, quali il parmigiano reggiano o il pecorino.
  • Ingredienti: Succo di mirtillo, frutta 100% minimo. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Ingredienti: *frutta secca (41%) (*fichi, *albicocche, *uva sultanina oleosa (olio di girasole)), *fiocchi d'avena (30%), *fiocchi di frumento, *semi di lino, *semi di girasole. *biologico. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberaceae. Molto utilizzato in cucina, possiede alcune proprietà antinfiammatorie e digestive che lo rendono utile per stomaco e cuore. Lo zenzero è molto apprezzato in cucina come spezia e dall'industria alimentare come pregiato aromatizzante (con lo zenzero, ad esempio, si produce la bevanda conosciuta con il nome di ginger ale), ma possiede anche interessanti proprietà medicinali.
  • Scatola Cartone Arabesco Bianco Quadro
  • Prodotto: Pomodori secchi in olio extra vergine di oliva Ingredienti: Pomodori secchi 69 %, olio extra vergine di oliva 30 %, origano, aceto balsamico di Modena I.G.P. (ingredienti: aceto di vino, mosto d’uva concentrato, colorante: caramello E150D, contiene solfiti), sale, acido citrico Modalità di conservazione: Conservare il prodotto in un luogo areato, fresco, asciutto e al riparo da fonti di calore Modalità di utilizzo: Ottimi per gli antipasti, per tartine, sandwich, come contorni e nelle insalate
  • Ingredienti: castagne - Umidità inferiore al 14%
  • Ingredienti: Pomodorei Freschi (60%), Salciccia (30%),  Anice, Aglio, Sale Pepe Nero, Olio extra vergine di Oliva, Vino Bianco, Prezzemolo, Sale
  • Cassetto paper Hillary Bianco Lunghezza 23 cm Larghezza 16 cm Altezza 12 cm
  • Una nostra miscela di Riso nero, Riso rosso, Riso integrale, Orzo e farro
  • Cestina Vimini Fiori Diametro 24 cm Altezza 9 cm
  • Ingredienti: sale marino, estratto di lievito, *farina di riso, *olio di semi di girasole spremuto a freddo, *cipolle, *carote, *sedano, *spezie (*curcuma, *macis), *prezzemolo. *biologico. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Il vero nome del farro, quello meno noto, è Triticum Dicoccum (la specie più diffusa in questo momento) e si tratta di una pianta erbacea della famiglia delle Graminacee. L’etimologia del nome farro deriva dal latino “far” ovvero “farina” non generale per indicare il frumento; anche l’etimologia greca, “olyria” o “chondros”, era collegata all’uso che si faceva del farro, ovvero ci si ricavava la farina. Questo tipo di frumento, come l’orzo, è uno dei più antichi della terra; si suppone che sia nato nelle regioni mesopotamiche in un periodo fra i 2000 ed i 7000 anni fa, che poi sia stato largamente adoperato dagli egizi e che quindi sia arrivato nel nostro continente per mezzo di alcune popolazioni nomadi si suppone. Si sa per certo che ai tempi di Roma antica veniva usato per fare il pane, da destinare alla tavola e per le offerte rituali, il farratum era un cibo benaugurante servito agli sposi ed inoltre era una parte del salario, insieme al sale, che spettava ai centurioni. Col tempo la coltivazione del farro è stata accantonata per esser sostituita da altri cereali ma al giorno d’oggi si sono riscoperti i suoi valori nutrizionali e dietetici, e pare che nelle zone della Palestina si coltivi ancora la specie originaria che cresceva spontanea. Il farro si distingue dagli altri cereali perché rivestito di un guscio duro che contiene le bacche che son simili a chicchi di riso: si deve rilevare che proprio per questa struttura di protezione, il farro era molto diffuso, si tratta difatti di una pianta particolarmente resistente agli attacchi di malattie ed insetti.
  • Ingredienti: semola di grano duro, uova 20%, tuorlo d'uovo
  • Cestina Vimini Righe Diametro 24 cm Altezza 9 cm
  • Disponibili in cinque vivaci colori
  • Puro succo di melograno, non diluito con acqua. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Pratiche zollette di Panela granulata da disciogliere nelle bevande calde o da gustare come caramelle a fine pasto. Solo i grani più fini di Panela hanno le caratteristiche che permettono di essere modellati in zollette. Ideali per l’assunzione di oli essenziali ed estratti di erbe, oppure per i più golosi, di liquori ed amari versandone qualche goccia direttamente sulla zolletta. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • L’olio di cocco biologico EcoNature è vegano ed è ottenuto mediante pressione a freddo dalle migliori palme da cocco della costa occidentale dello Sri Lanka. Può essere un’alternativa al burro, ha una consistenza solida a temperatura ambiente e liquida appena scaldato. Il sapore leggermente nocciolato e dolce è consigliato per la pasticceria e per dare un tocco esotico alle vostre ricette. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Ingredienti: acqua, *glutine estratto da farina di frumento, *salsa di soia shoyu (acqua, *soia, *frumento, sale). *biologico.
  • Ingredienti: *quinoa bianca, *quinoa rossa *biologico.
  • La pianta della cicerchia, nome scientifico Lathyrus sativus, è un legume appartenente alla famiglia delle Fabaceae che ha laproprietà di resistere molto bene alla siccità. Per questo motivo la cicerchiaviene coltivata soprattutto nelle zone molto calde con poche precipitazioni come l’Asia e l’Italia meridionale. La cicerchia contiene una neurotossina denominata Odap, in percentuale minore è presente anche un altro aminoacido tossico per il sistema nervoso che prende il nome di Daba. Queste sostanze, se ingerite a lungo ed in grandi quantità, possono provocare una malattia neurodegenerativa che prende il nome di latirismo. Alcuni casi di questa malattia si sono verificati in paesi dove vi sono state carestie e la popolazione si è nutrita per lungo tempo esclusivamente di semi di cicerchia. Le tossine in questione possono comunque essere eliminate dal legume con un apposito lavaggio.
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