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Ingredienti: 100% semola integrale di grano duro da agricoltura biologica. Prodotto certificato BIOIl vero nome del farro, quello meno noto, è Triticum Dicoccum (la specie più diffusa in questo momento) e si tratta di una pianta erbacea della famiglia delle Graminacee. L’etimologia del nome farro deriva dal latino “far” ovvero “farina” non generale per indicare il frumento; anche l’etimologia greca, “olyria” o “chondros”, era collegata all’uso che si faceva del farro, ovvero ci si ricavava la farina. Questo tipo di frumento, come l’orzo, è uno dei più antichi della terra; si suppone che sia nato nelle regioni mesopotamiche in un periodo fra i 2000 ed i 7000 anni fa, che poi sia stato largamente adoperato dagli egizi e che quindi sia arrivato nel nostro continente per mezzo di alcune popolazioni nomadi si suppone. Si sa per certo che ai tempi di Roma antica veniva usato per fare il pane, da destinare alla tavola e per le offerte rituali, il farratum era un cibo benaugurante servito agli sposi ed inoltre era una parte del salario, insieme al sale, che spettava ai centurioni. Col tempo la coltivazione del farro è stata accantonata per esser sostituita da altri cereali ma al giorno d’oggi si sono riscoperti i suoi valori nutrizionali e dietetici, e pare che nelle zone della Palestina si coltivi ancora la specie originaria che cresceva spontanea. Il farro si distingue dagli altri cereali perché rivestito di un guscio duro che contiene le bacche che son simili a chicchi di riso: si deve rilevare che proprio per questa struttura di protezione, il farro era molto diffuso, si tratta difatti di una pianta particolarmente resistente agli attacchi di malattie ed insetti.Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberaceae. Molto utilizzato in cucina, possiede alcune proprietà antinfiammatorie e digestive che lo rendono utile per stomaco e cuore. Lo zenzero è molto apprezzato in cucina come spezia e dall'industria alimentare come pregiato aromatizzante (con lo zenzero, ad esempio, si produce la bevanda conosciuta con il nome di ginger ale), ma possiede anche interessanti proprietà medicinali.I pistacchi sono i semi della pianta di pistacchio (Pistacia vera) appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae. Ricchi di sostanze antiossidanti, sono ottimi alleati per la salute degli occhi e per prevenire disturbi cardiovascolari.INGREDIENTI: Cardi selvatici, olio di semi di girasole, olio extravergine d’oliva, aceto, spezie, sale, erbe aromatiche, peperoncino. Correttore di acidità: Acido citrico
Ingredienti:
crusca di grano tenero 60%, farina di mais, fruttosio, prugne essiccate 1,3% (granuli di purea di prugne essiccate 72%, amido di mais) aroma prugna.Prodotto certificato BIOPeriodo di raccolta: Ottobre-Novembre Zona di raccolta: Sardegna Consistenza: Cristallizzato Colore: Da beige a nocciola scuro Profumo: Di fondi di caffè, di erbe amare Sapore: Di erbe amare. Persistente e astringente. Il corbezzolo è forse il miele più raro e pregiato tra quelli prodotti in Italia. La zona di produzione è la Sardegna e la raccolta avviene ad Autunno inoltrato (Ottobre-Novembre). Proprio la stagione inoltrata rende particolarmente difficile la produzione che risulta molto variabile di anno in anno. Le caratteristiche organolettiche del miele di corbezzolo lo rendono senza dubbio unico. Il sapore è molto amaro ed è proprio questa la sua caratteristica principale che lo rende immediatamente riconoscibile e che ha creato il mito del “miele amaro”.Abbinamenti
Il miele di corbezzolo, in virtù del suo sapore amaro, è un miele per amatori. In cucina può essere abbinato a vegetali amari, per analogia (cardi, carciofi) o con formaggi dolci e grassi (per contrasto). E’ il miele perfetto per il caffè, i due amari si sposano bene insieme senza che il miele invada l’aroma della bevanda.Olio extra vergine di oliva 100% italiano al limone e prezzemolo, olio extra vergine di oliva 100% italiano ai funghi, aceto balsamico di Modena IGP con aroma naturale limone, aceto balsamico di Modena IGP con aroma naturale tartufo.401Il tè Darjeeling, tè dalla regione Indiana del Darjeeling, nel Bengala Occidentale, è tradizionalmente considerato il più pregiato dei tè neri, soprattutto in Gran Bretagna e nei paesi facenti parte dell'ex-Impero Britannico. Viene soprannominato "lo Champagne dei tè".Dose Consigliata: un cucchiaino al giorno preferibilmente al mattino tal quale o con aggiunta di miele.Ricerca Prodotti
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