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"Porcino" è il nome comune di alcune specie di funghi del genere Boletus, spesso attribuito, anche come denominazione merceologica, a quattro specie di boleti (la sezione Edules del genere Boletus) facenti capo al Boletus edulis ed aventi caratteristiche morfologiche e organolettiche vagamente simili. Si trova soprattutto nei boschi di querce e di castagno della pianura, e nelle faggete e abetaie di alta montagna. Si tratta di funghi simbionti, gregari, che possono svilupparsi in gruppi di molti esemplari. Gli antichi Romani chiamavano questi funghi Suillus per il loro aspetto generalmente tozzo e massiccio, ed il termine porcino ne è l'esatta traduzione. Possono raggiungere facilmente grandi dimensioni: sono frequenti ritrovamenti di esemplari di peso superiore a uno o due chilogrammi.La vaniglia (Vanilla planifolia) è un'orchidea originaria del Messicoche dà frutti commestibili: i baccelli. I baccelli della vaniglia possono raggiungere i 30 cm di lunghezza e, una volta colti, vengono fatti fermentare ed essiccare. Esistono diverse piante della vaniglia, tra queste la pregiata vaniglia Bourbon, dell'isola Réunion e del Madagascar, e la vaniglia Tahiti, dai baccelli molto scuri e carnosi e dall'aroma fruttato e dolce.
Ingredienti:
grano saraceno integrale* 99,5%, sale marino. * da agricoltura biologica. Può contenere tracce di soia* e sesamo*. Prodotto certificato BIOUSO INTERNO INFUSO: 1 cucchiaino di tè verde foglie, 1 tazza d’acqua Versare le foglie nell’acqua quasi bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione massimo per 3 min. Filtrare l’infuso e berne 2 tazze al giorno lontano dai pastiPeriodo di raccolta: Luglio Zona di raccolta: Abruzzo e Molise Consistenza: Cristallizzato Colore:Giallo Profumo:Di polline, di fieno, di cera Sapore:Mediamente dolce, di albicocche mature. Come a ricordare la sua origine sotto il sole battente dell’estate, il miele di girasole si riconosce innanzitutto dal bel colore giallo vivo. Il miele di girasole non ha aroma particolarmente marcato e si riconosce soprattutto per un profumo che ricorda il polline e la cera e per un sapore mediamente dolce. Una delle sue caratteristiche più marcate è la sensazione rinfrescante che dona al palato.Abbinamenti
Ottimo come miele da tavola, molto utilizzato anche in pasticceria e dall'industria alimentare. Si abbina alla perfezione con formaggi quale taleggio, raschera e toma.Grado alcolico: 6,5% Densità zuccherina del mosto: gradi plato 13,6 Colore: EBC 10 Grado di amaro: IBU 29 Temperatura di servizio: 8/10°CIngredienti: *zucchero di canna, *olio di girasole (19,4%), *cacao magro in polvere (16,2%), *farina di soia, *pasta di nocciole, emulsionante: lecitina di soia, aroma naturale. *biologico.Integratore alimentare utile per mantenere il corretto livello di colesterolo nel sangue. Qualità garantita da Selerbe.Ingredienti: *succo concentrato d'agave (*da agricoltura biologica.) Prodotto certificato BIOIngredienti: Farina di grano saraceno Prodotto dispensato dal S.S.N. Prodotto certificato BIOI fagioli neri potrebbero essere un fiocco di bontà da tenere in dispensa nella nostra cucina, ma spesso non sappiamo utilizzarli creativamente. Non sono come al solito solo un contorno magro o un ripensamento di ricetta alternativa.La soia (Glycine max), pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Leguminose, è chiamata anche “fagiolo del Giappone” o “grande fagiolo” (nome originario). Importante per il suo alto valore nutritivo, la soia è usata sie nel settore alimentare che in quello industriale. La soia è una leguminosa annuale, piccola, cespugliosa, con fusti eretti, ramificati e pelosi, e foglie alterne trifogliate di color verde cupo, anch’esse ricoperte di peluria. Le varietà di soia sono innumerevoli e si distinguono per la durata del periodo di maturazione: 80-90 giorni nei tipi precocissimi a oltre 150 giorni nei tipi sub-tropicali. Si coltiva come il fagiolo, del quale ha le stesse esigenze; richiede pertanto un clima caldo, piogge abbondanti e un terreno ben aerato. Per tale motivo i maggiori produttori di soia, a livello mondiale sono gli Stati Uniti con il 42% della produzione totale, il Brasile con il 24%, l’Argentina con il 15% e la Cina con il 9% (dati 2004, fonte: FAO). L’Unione Europea è una forte importatrice di granella, farina e olio di soia (per circa il 30%) ma da un punto di vista produttivo concorre per meno del 1% alla produzione mondiale.La liquirizia, Glycyrrhiza glabra, è una pianta perenne della famiglia delle Leguminosae. Utilizzata come digestivo, espettorante e antinfiammatorio, è molto utile nella cura della tosse, del mal di gola e dell'acidità gastrica.Ingredienti:
crusca di grano tenero da agricoltura biologica. Contiene glutine. Confezionato in uno stabilimento che utilizza anche soia, sesamo e frutta a guscio.Periodo di raccolta:Giugno Zona di raccolta: Abruzzo, Calabria e Sicilia Consistenza: Cristallizzato Colore:Da molto chiaro a giallo paglierino Profumo:Di paglia, di erba secca Sapore:Delicato, di fieno, floreale Il miele di sulla, pur essendo uno dei mieli più raffinati prodotti in Italia, è abbastanza stranamente ancora poco conosciuto dal grande pubblico. Eppure il miele di sulla avrebbe tutte le caratteristiche per piacere, al pari dei mieli più blasonati come quello di acacia e di arancio. Del resto con questi due mieli ha diverse proprietà in comune: il colore chiaro, il gusto dolce, l’aroma delicato. E’ un miele che cristallizza spontaneamente, formando una massa cremosa di cristalli fini. Per questo motivo risulta particolarmente adatto per essere spalmato. Il sapore è fresco e delicato, con un marcato accento floreale.Abbinamenti
Per le sue caratteristiche delicate, bilanciate e non invasive è uno dei mieli utilizzati per la preparazione di torroni duri e in genere si presta a qualsiasi tipo di utilizzo. In tavola è particolarmente indicato con formaggi come il pecorino.Utile per le funzioni depurative dell'organismo Integratore alimentare a base di Estratti titolati di Cardo Mariano, Tarassaco e Tamarindo. SENZA GLUTINE
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"Porcino" è il nome comune di alcune specie di funghi del genere Boletus, spesso attribuito, anche come denominazione merceologica, a quattro specie di boleti (la sezione Edules del genere Boletus) facenti capo al Boletus edulis ed aventi caratteristiche morfologiche e organolettiche vagamente simili. Si trova soprattutto nei boschi di querce e di castagno della pianura, e nelle faggete e abetaie di alta montagna. Si tratta di funghi simbionti, gregari, che possono svilupparsi in gruppi di molti esemplari. Gli antichi Romani chiamavano questi funghi Suillus per il loro aspetto generalmente tozzo e massiccio, ed il termine porcino ne è l'esatta traduzione. Possono raggiungere facilmente grandi dimensioni: sono frequenti ritrovamenti di esemplari di peso superiore a uno o due chilogrammi.