• Il vero nome del farro, quello meno noto, è Triticum Dicoccum (la specie più diffusa in questo momento) e si tratta di una pianta erbacea della famiglia delle Graminacee. L’etimologia del nome farro deriva dal latino “far” ovvero “farina” non generale per indicare il frumento; anche l’etimologia greca, “olyria” o “chondros”, era collegata all’uso che si faceva del farro, ovvero ci si ricavava la farina. Questo tipo di frumento, come l’orzo, è uno dei più antichi della terra; si suppone che sia nato nelle regioni mesopotamiche in un periodo fra i 2000 ed i 7000 anni fa, che poi sia stato largamente adoperato dagli egizi e che quindi sia arrivato nel nostro continente per mezzo di alcune popolazioni nomadi si suppone. Si sa per certo che ai tempi di Roma antica veniva usato per fare il pane, da destinare alla tavola e per le offerte rituali, il farratum era un cibo benaugurante servito agli sposi ed inoltre era una parte del salario, insieme al sale, che spettava ai centurioni. Col tempo la coltivazione del farro è stata accantonata per esser sostituita da altri cereali ma al giorno d’oggi si sono riscoperti i suoi valori nutrizionali e dietetici, e pare che nelle zone della Palestina si coltivi ancora la specie originaria che cresceva spontanea. Il farro si distingue dagli altri cereali perché rivestito di un guscio duro che contiene le bacche che son simili a chicchi di riso: si deve rilevare che proprio per questa struttura di protezione, il farro era molto diffuso, si tratta difatti di una pianta particolarmente resistente agli attacchi di malattie ed insetti.
  • Sono legumi di colore verde tendente al beige, forma allungata, media pezzatura
  • I fagioli sono i frutti di una pianta della famiglia delle leguminose, Phaseolus vulgaris L., originaria dell'America centrale. Sono conosciute numerose varietà coltivate e tutte contengono fasina, una proteina velenosa che viene distrutta in fase di cottura.
  • I fagioli neri potrebbero essere un fiocco di bontà da tenere in dispensa nella nostra cucina, ma spesso non sappiamo utilizzarli creativamente. Non sono come al solito solo un contorno magro o un ripensamento di ricetta alternativa.
  • Generalmente poco conosciuti e utilizzati, i fagioli dall’occhio sono in realtà una tipologia di legumi non solo buonissima ma anche ricca di proprietà. Impossibile confonderli, li riconoscerete facilmente dalla piccola macchia nera, appunto l’occhio che hanno sulla parte laterale (nel punto in cui erano uniti al baccello) che li rende davvero caratteristici.
     Questi fagioli sono ricchi di vitamine tra cui la A, la C e il gruppo B ma anche di minerali come ferro, magnesio, potassio, calcio, zinco e selenio. In quanto a proteine, 100 grammi di fagioli dall'occhio ne contengono circa 23 grammi.
  • INGREDIENTI: fagioli cannellini 73%, acqua, sale marino.
  • Dose Consigliata: un cucchiaino al giorno preferibilmente al mattino tal quale o con aggiunta di miele.
  •   Una miscela di tè neri di Ceylon
  • L'Earl Grey è una varietà di tè, aromatizzato con l'olio estratto dalla scorza del bergamotto.   Per via del suo elegante aroma e della sua storia, questa varietà di tè è considerata pregiata ed aristocratica.
  • Il tè Darjeeling, tè dalla regione Indiana del Darjeeling, nel Bengala Occidentale, è tradizionalmente considerato il più pregiato dei tè neri, soprattutto in Gran Bretagna e nei paesi facenti parte dell'ex-Impero Britannico. Viene soprannominato "lo Champagne dei tè".
  • INDICAZIONI Curcuma GOLD è un integratore alimentare a base di Curcuma Fitosoma® ed estratto secco titolato di Zenzero. La Curcuma risulta utile per la funzionalità digestiva ed epatica e per la sua azione antiossidante, mentre lo Zenzero per l’azione antinausea e la funzionalità articolare, con contrasto di stati di tensione localizzati.
  • Ingredienti:

    Crusca di grano tenero da agricoltura biologica. Contiene glutine. Confezionato in uno stabilimento che utilizza anche soia, sesamo e frutta a guscio.
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