• Il sapone liquido della gamma "Marius Fabre Natura" è cotto in un calderone, con il metodo tradizionale di Marsiglia. Realizzato a base d'olio di oliva, noto per i suoi valori nutritivi, e profumato con il 100% di oli essenziali naturali, è molto delicato sulla pelle. La sua fragranza al "Timo ed Aneto" offrirà le sue note fresche e piccanti.
  • Il sapone liquido della gamma "Marius Fabre Natura" è cotto in un calderone, con il metodo tradizionale di Marsiglia. Realizzato a base d'olio di oliva, noto per i suoi valori nutritivi, e profumato con il 100% di oli essenziali naturali, è molto delicato sulla pelle. La sua fragranza al "Pino Domestico" offrirà le sue note fresche e piccanti.
  • Miele d'Acacia Miele d'Arancio Miele all'Eucalipto Miele al Tiglio
  • Pratiche zollette di Panela granulata da disciogliere nelle bevande calde o da gustare come caramelle a fine pasto. Solo i grani più fini di Panela hanno le caratteristiche che permettono di essere modellati in zollette. Ideali per l’assunzione di oli essenziali ed estratti di erbe, oppure per i più golosi, di liquori ed amari versandone qualche goccia direttamente sulla zolletta. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • INGREDIENTI: farina di grano tenero tipo 00, acqua, strutto, olio d'oliva, lievito, sale, farina di malto d'orzo, estratto di malto d'orzo, estratto di rosmarino.
  • INGREDIENTI: farina di grano, olio di riso, malto d'orzo, lievito, sale, farina di mais.
  • L’Aloe può essere utile per la funzionalità digestiva ed epatica, mentre lo zenzero favorisce l’eliminazione dei gas ed è utile per la funzionalità articolare, contrastando gli stati di tensione localizzati.
  • Ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi della Borago officinalis, l’olio di borragine è un olio vegetale impiegato per riequilibrare il sistema ormonale femminile, ma non solo. È un antiossidante naturale dei tessuti pelle, sia in presenza di pelle impura a causa di cisti ovariche,brufoli e problemi legati al ciclo femminile; sia quando il problema è la pelle secca usato come antirughe e antismagliature. L’olio di borragine è anche un rimedio naturale per eliminare il colesterolo dalle vene e dalle arterie, perché è un vero concentrato di Omega 6 necessari alla corretta funzione cardiovascolare.
  • Ingredienti: Aceto di mele, semi interi di senape, acqua, sale marino atlantico.
  • Senape all'antica con semi interi Delouis Ingredienti: Aceto di mele, semi interi di senape, acqua, sale marino atlantico.
  • Ad alto contenuto di fibre, i fusilli di piselli sono fonte di ferro.
  • L’olio di cocco biologico EcoNature è vegano ed è ottenuto mediante pressione a freddo dalle migliori palme da cocco della costa occidentale dello Sri Lanka. Può essere un’alternativa al burro, ha una consistenza solida a temperatura ambiente e liquida appena scaldato. Il sapore leggermente nocciolato e dolce è consigliato per la pasticceria e per dare un tocco esotico alle vostre ricette. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Ingredienti: Farina di mais 55%, farina di riso 39% (farina di riso bianco, farina di riso integrale), farina di grano saraceno 3%, farina di quinoa 3% Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • La vaniglia (Vanilla planifolia) è un'orchidea originaria del Messicoche dà frutti commestibili: i baccelli. I baccelli della vaniglia possono raggiungere i 30 cm di lunghezza e, una  volta colti, vengono fatti fermentare ed essiccare. Esistono diverse piante della vaniglia, tra queste la pregiata vaniglia Bourbon, dell'isola Réunion e del Madagascar, e la vaniglia Tahiti, dai baccelli molto scuri e carnosi e dall'aroma fruttato e dolce.
  • Il tè nero è la varietà di tè più diffusa al mondo. Tutti noi lo conosciamo come bevanda calda da assaporare da sola o con l’aggiunta di alcuni ingredienti, come una fettina di limone o del latte, a seconda dei nostri gusti e delle tradizioni legate al tè che preferiamo seguire. La produzione del tè nero avviene soprattutto in India. E’ bene sapere che il tè nero rispetto al tè verde contiene una maggiore quantità di teina. Ha dunque effetti più forti sul nostro organismo per quanto riguarda questa sostanza.
  • Con il nome di anice vengono indicate tre piante che appartengono a diverse famiglie ma sono accomunate dal sapore e dall'aroma. L'anice arrivò dall'Oriente in tempi remoti e divenne subito una spezia molto gradita sia dai Greci che dai Romani. Della pianta dell'anice vengono utilizzati i semi o i piccoli frutti essiccati. L'anice stellato (Illicium verum) proviene dalla Cina e appartiene alla famiglia delle Illiciaceae. Il nome deriva dallaforma a stella dei frutti ma questa pianta è conosciuta anche come "Anice di Siberia" (poiché introdotto in Europa attraverso la Russia), "Anice stellato cinese" e "Badiana". Il sapore è molto simile a quello della pianta di liquirizia tanto da esserne sostituito in alcune ricette.
  • La Nigella è originario della regione mediterranea del nord Africa, ma cresce anche in Turchia e in Oriente. È una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Ombrellifere. I fiori, che si sviluppano in estate, sono di colore bianco, con sfumature azzurrognole, i frutti sono rigonfi e contengono  piccoli semi neri.
  • I semi di sesamo (dalla pianta Sesamum indicu), conosciuti per l'alto contenuto di minerali, proteine e carboidrati, sono utili per la prevenzione all'osteoporosi e per le malattie cardiocircolatorie.
  • Con il termine senape si indicano alcune specie di piante, appartenenti alla famiglia delle Crocifere, originarie dell'India e con una storia molto antica. I semi favoriscono l'afflusso di sangue e sono quindi utili per la circolazione sanguigna, la febbre e il raffreddore.
  • I semi di zucca, raccolti da alcune piante della famiglia delle Curcubitaceae, sono noti per le loro proprietà vermifughe. Ricchi di minerali, risultano hanno un'azione benefica contro infiammazioni e cistiti.
  • Lo psillio è una pianta officinale da sempre impiegata nei più vari rimedi naturali, grazie alle sue proprietà emollienti che lo rendono un valido aiuto per regolare la digestione, il transito intestinale e molto altro ancora. Appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae, il Plantago psyllium – questo il nome scientifico del vegetale – è una pianta diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo. Dalle medie dimensioni e dai piccoli e caratteristici fiori gialli, agli scopi di cura vengono utilizzati i semi, ricchi di mucillagini emollienti e lenitive.
  • I semi di lino (dalla pianta Linum usitatissimum) sono conosciuti sia per l'alto contenuto di minerali che per le proprietà emollienti e protettive. Molto utilizzati nella cosmesi per la cura dei capelli, sono in realtà utilissimi anche contro cistite e stipsi. L'alto contenuto di minerali (in particolare fosforo, rame, magnesio e manganese), di proteine (20%) e lipidi (40%) fanno dei semi di lino delle piccole preziose perle di salute. Tra i componenti di questi semini è d'obbligo menzionare gli acidi grassi polinsaturi, capostipiti degli Omega 3 e Omega 6, ma soprattutto la presenza di mucillagini.
  • I semi di girasole sono raccolti dal girasole comune (Helianthus annuus), una pianta annuale della famiglia delle Astaraceae. Ricchi di vitamine, ferro e magnesio, sono conosciuti anche per le loro proprietà antitumorali. I semi di girasole sono, tra i semi oleosi, quelli che vantano il più basso contenuto calorico, sono composti infatti per circa il 45% da grassi, per il 20-28% da proteine e per circa il 23% da carboidrati. Prezioso l'elevato contenuto vitaminico: vi troviamo infatti grandi quantità di vitamine B1, B2, B6, A, D e E. Ottima fonte per l'organismo di magnesio, ferro, cobalto, manganese, zinco e rame. Tra gli acidi grassi essenziali vantano un buona presenza di acido clorogenico, acido linoleico e acido folico.
  • I semi di finocchio - che in realtà costituiscono il frutto della pianta Foeniclum vulgare Mill - sono un prodotto largamente utilizzato in fitoterapia ed in cucina fin dal quattordicesimo secolo.
  • La pianta da cui si ricava il Coriandolo appartiene alla famiglia delle Ombrelliferae ed è originaria dei Paesi del Mediterraneo. Del coriandolo sono utilizzate sia le foglie, più piccanti e apprezzate soprattutto in Oriente (per questo è conosciuto anche come prezzemolo cinese), che i frutti, granelli simili al pepe, gialli e dal sapore dolciastro che ricorda i limoni.
  • I semi di chia sono conosciuti da millenni e utilizzati in centro e sud America, dove vengono raccolti e utilizzati ancora oggi come importante base alimentare. La stessa parola "chia", in atzeco significa infatti "forza" e lo sanno bene i popoli di alcune zone del Messico e del Guatemala, dove la chia viene coltivata. Introdotti e commercializzati in tempi relativamente recenti in Europa (2009), la loro fama si sta sempre più diffondendo proprio in virtù delle sorprendenti proprietà: i semi contengono anzitutto un elevato contenuto di calcio e altri minerali, come selenio, zinco, magnesio, ferro e potassio, ma anche vitamina C e acidi grassi essenziali omega3 e omega6.
  • semi di canapa sono tra i cosiddetti alimenti proteici perché contengono tutti gli aminoacidi essenziali. Ricchi di omega 3 e omega 6 sono anche un valido aiuto contro l'artriosclerosi e i disturbi cardiovascolari.
  • L’anice verde (Pimpinella anisum) è una pianta erbacea originaria dell’Oriente, ma ora coltivata un po’ ovunque (Asia, America, Europa), italia compresa. Molto nota come pianta aromatica è usata nella preparazione di liquori, ma anche di pane e dolci. Se ne utilizzano i frutti, chiamati diacheni, che contengono il 2-6% di olio essenziale (94% anetolo), il 30% di olio grasso, flavonoidi, sostanze proteiche e derivati dell’acido caffeico (acido clorogenico).
  • Il tè rooibos è una bevanda ottenuta dall'infusione delle foglie della pianta Aspalathus linearis, tritate e fatte fermentare in precedenza. Ricco di proteine, sali minerali e vitamina C, il tè rooibos è un ottimo antiossidante.
  • Il polline di fiori è una delle sostanze più ricche che la natura ci offre. Si trova in ogni parte del mondo ma non è un elaborato dalle api come ad esempio il miele, è semplicemente raccolto da esse sui fiori e costituisce la materia prima per la produzione della pappa reale. E’ largamente utilizzato, inoltre, in miscela con il miele e la pappa reale per l’alimentazione delle larve e delle api giovani (da 1 a 15 giorni di età). L’attività di raccolta del polline da parte dell’ape è molto complessa. In pratica il polline (polvere giallastra, finissima e appiccicosa costituita da microscopici granuli) rimane intrappolato nei sottilissimi peli presenti sul corpo dell'ape bottinatrice quando questa si posa sulla corolla di un fiore per raccoglierne il nettare. L'ape, quindi, si "ripulisce" via il polline dal capo e dal corpo raggruppando e impastando il polline con nettare, fino alla formazione di pallottole di forma quasi sferica trasferite in apposite "cestelle" (simili a piccole borse) situate sulle zampette posteriori (ogni pallottolina pesa in media 7 mg). Per tale motivo il polline è conosciuto volgarmente anche come "il pane delle api". Tornate all’alveare, le pallottoline sono deposte all’interno di una celletta e ripetutamente compresse e inumidite con miele e saliva per l’alimentazione proteica delle larve (ogni alveare ne raccoglie circa 3 Kg).
  • I pistacchi sono i semi della pianta di pistacchio (Pistacia vera) appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae. Ricchi di sostanze antiossidanti, sono ottimi alleati per la salute degli occhi e per prevenire disturbi cardiovascolari.
  • Il peperoncino è il frutto della pianta Caspicum annuum. Noto come spezia piccante, aiuta a digerire e ha potenti effetti positivi sul sistema cardiocircolatorio.
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