• Grado alcolico: 6,5% Densità zuccherina del mosto: gradi plato 13,6 Colore: EBC 10 Grado di amaro: IBU 29 Temperatura di servizio: 8/10°C
  • Grado alcolico: 7,5% Densità zuccherina del mosto: gradi plato 16,8 Colore: EBC 12 Grado di amaro: IBU 43 Temperatura di servizio: 10/12°C
  • Grado alcolico: 5,8% Densità zuccherina del mosto: gradi plato 14,5 Colore: EBC 8 Grado di amaro: IBU 9 Temperatura di servizio: 8/10°C
  • Grado alcolico: 5% Densità zuccherina del mosto: gradi plato 12,7 Colore: EBC 9 Grado di amaro: IBU 10 Temperatura di servizio: 8/10 C
  • Sale integrale, un vero farmaco Il sale integrale marino non raffinato è molto più di un condimento: si tratta di un prezioso alleato che depura e protegge intestino, reni e circolazione.
  • Grado alcolico: 6,8% Densità zuccherina del mosto: gradi plato 16,8 Colore: EBC 13 Grado di amaro: IBU 14 Temperatura di servizio: 10/12°C
  • Ingredienti

    Zenzero

    Da oltre 3.000 anni lo zenzero viene utilizzato in Estremo Oriente come radice e pianta medicinale. Ha un sapore aspro e fruttato e oltre a diverse vitamine contiene anche oli eterici e preziosi minerali.

    Scorza di limone

    La scorza del frutto originario dell'India ha un aroma simile alla sua fresca polpa leggermente acidula. La scorza contiene però fino a dieci volte più vitamine del succo, nonché preziosi oli eterici e sostanze vegetali secondarie.

    Menta piperita

    L'incrocio, probabilmente casuale, di menta acquatica e menta selvatica, la cui scoperta risale al 1696, è oggi fra le piante officinali più importanti al mondo. La menta piperita ha un sapore leggermente pungente e grazie al suo aroma rinfrescante e ai suoi preziosi ingredienti è apprezzata in tutto il mondo. Nel 2004 è stata nominata pianta officinale dell'anno.

    Liquirizia

    La liquirizia è nota come pianta officinale sin dai tempi antichi ed è una delle 50 erbe di base della medicina cinese tradizionale. Ha un potere edulcorante 50 volte superiore a quello dello zucchero e un gusto dolciastro ed erboso. Grazie ai suoi preziosi nutrienti, nel 2012 la liquirizia è stata eletta pianta medicinale dell'anno.

    Citronella

    Nell'Asia sud-orientale la spezia e pianta officinale è anche nota con il nome "erba della febbre". Contiene oli eterici e ha uno spiccato sapore fresco e agrumato. Ad oggi non sono ancora chiare le origini di questa pianta della famiglia delle Graminaceae impiegata soprattutto nella cucina asiatica.

    Pepe nero

    Il pepe nero, definito spesso "il re delle spezie", è oggi accanto al sale il principale condimento al mondo. Originario della costa indiana del Malabar, ha un intenso sapore speziato che va dal lievemente piccante al piccante. L'antica arte medica dell'Ayurveda consiglia il pepe nero non solo come condimento, ma quale pianta officinale per i suoi preziosi principi attivi.

    Ibisco

    L'ibisco, in latino Hibiscus, veniva impiegato già nell'antica Grecia come pianta officinale, da cui il nome greco Althea, traducibile con "io guariscio". L'ibisco è una pianta pluriennale che fiorisce da giugno ad agosto e presenta dolci frutti a capsula. succo di limone disidratato

    Limone

    Il limone, originario dell'India, è di casa in Europa dal XIII secolo. Appartiene ai frutti dal più elevato contenuto di vitamina C, ma contiene anche preziosi oli eterici, fosforo e magnesio. Il succo ha un sapore aspro-fruttato e leggermente amaro.
  • Ingredienti

    Zenzero

    Da oltre 3.000 anni lo zenzero viene utilizzato in Estremo Oriente come radice e pianta medicinale. Ha un sapore aspro e fruttato e oltre a diverse vitamine contiene anche oli eterici e preziosi minerali.

    Liquirizia

    La liquirizia è nota come pianta officinale sin dai tempi antichi ed è una delle 50 erbe di base della medicina cinese tradizionale. Ha un potere edulcorante 50 volte superiore a quello dello zucchero e un gusto dolciastro ed erboso. Grazie ai suoi preziosi nutrienti, nel 2012 la liquirizia è stata eletta pianta medicinale dell'anno.

    Citronella

    Nell'Asia sud-orientale la spezia e pianta officinale è anche nota con il nome "erba della febbre". Contiene oli eterici e ha uno spiccato sapore fresco e agrumato. Ad oggi non sono ancora chiare le origini di questa pianta della famiglia delle Graminaceae impiegata soprattutto nella cucina asiatica.

    Scorza d'arancia

    Che l'arancia sia ricca di sostanze benefiche è noto. Meno lo è, invece, che la scorza d'arancia è ancora più preziosa della sua polpa: più di 170 principi attivi vegetali, oltre a 60 diversi flavonoidi, nonché numerosi oli eterici, la rendono una preziosa fonte nutrizionale. E grazie al suo fresco aroma dolce è anche estremamente gustosa.

    Pepe nero

    Il pepe nero, definito spesso "il re delle spezie", è oggi accanto al sale il principale condimento al mondo. Originario della costa indiana del Malabar, ha un intenso sapore speziato che va dal lievemente piccante al piccante. L'antica arte medica dell'Ayurveda consiglia il pepe nero non solo come condimento, ma quale pianta officinale per i suoi preziosi principi attivi.

    Menta piperita

    L'incrocio, probabilmente casuale, di menta acquatica e menta selvatica, la cui scoperta risale al 1696, è oggi fra le piante officinali più importanti al mondo. La menta piperita ha un sapore leggermente pungente e grazie al suo aroma rinfrescante e ai suoi preziosi ingredienti è apprezzata in tutto il mondo. Nel 2004 è stata nominata pianta officinale dell'anno.

    Anice

    In Asia e nella regione sud-orientale del bacino del Mediterraneo cresce questa pianta annuale il cui frutto dal sapore dolce viene apprezzato dall'uomo ormai da secoli. In passato l'anice veniva offerto agli dei, oggi si trova in cucina nei dolci natalizi e come preziosa erba in molti YOGI TEA®.
  • Ingredienti

    Cannella

    La cannella è tra le spezie più costose al mondo ed il suo uso come spezia e pianta officinale in Cina risale al 3.000 a.C. La cannella è ricavata dalla corteccia dell'omonimo albero sud-asiatico, ha un sapore dolciastro e oltre ai tannini contiene anche preziosi oli eterici.

    Menta romana

    La menta romana è la specie di menta più nota e presenza immancabile ormai dalle cucine e dai giardini di tutto il mondo. La pianta appartiene alla famiglia delle Laminaceae e raggiunge l'altezza di mezzo metro. Il gusto è fresco e speziato e molto aromatico.

    Tè verde

    Il sancha, il tè verde utilizzato da noi, viene anche chiamato "il re dei tè verdi". Racchiude in sé le proprietà benefiche della pianta del tè verde ed è ottimo con il suo spiccato gusto fresco particolarmente bilanciato.

    Zenzero

    Da oltre 3.000 anni lo zenzero viene utilizzato in Estremo Oriente come radice e pianta medicinale. Ha un sapore aspro e fruttato e oltre a diverse vitamine contiene anche oli eterici e preziosi minerali.

    Cardamomo

    Da secoli il cardamomo è una delle spezie preferite nell'intera regione asiatica e araba. Il suo delicato aroma dolce-aspro destina il cardamomo all'uso in numerosi piatti, dal piccante curry fino agli speziati dolci di Natale. Gli oli eterici ed altri importanti principi nutritivi fanno del cardamomo una delle piante officinali più antiche del mondo.

    Chiodi di garofano

    I chiodi di garofano sono i germogli dell'Eugenia caryophyllata e noti nelle nostre zone soprattutto come spezie in ricette come il pan di zenzero. Della famiglia delle Myrtaceae, hanno un intenso aroma aspro per cui nell'antica Cina venivano apprezzati quanto l'oro.

    Pepe nero

    Il pepe nero, definito spesso "il re delle spezie", è oggi accanto al sale il principale condimento al mondo. Originario della costa indiana del Malabar, ha un intenso sapore speziato che va dal lievemente piccante al piccante. L'antica arte medica dell'Ayurveda consiglia il pepe nero non solo come condimento, ma quale pianta officinale per i suoi preziosi principi attivi.
  • Ingredienti

    Cannella

    La cannella è tra le spezie più costose al mondo ed il suo uso come spezia e pianta officinale in Cina risale al 3.000 a.C. La cannella è ricavata dalla corteccia dell'omonimo albero sud-asiatico, ha un sapore dolciastro e oltre ai tannini contiene anche preziosi oli eterici.

    Cardamomo

    Da secoli il cardamomo è una delle spezie preferite nell'intera regione asiatica e araba. Il suo delicato aroma dolce-aspro destina il cardamomo all'uso in numerosi piatti, dal piccante curry fino agli speziati dolci di Natale. Gli oli eterici ed altri importanti principi nutritivi fanno del cardamomo una delle piante officinali più antiche del mondo.

    Zenzero

    Da oltre 3.000 anni lo zenzero viene utilizzato in Estremo Oriente come radice e pianta medicinale. Ha un sapore aspro e fruttato e oltre a diverse vitamine contiene anche oli eterici e preziosi minerali.

    Chiodi di garofano

    I chiodi di garofano sono i germogli dell'Eugenia caryophyllata e noti nelle nostre zone soprattutto come spezie in ricette come il pan di zenzero. Della famiglia delle Myrtaceae, hanno un intenso aroma aspro per cui nell'antica Cina venivano apprezzati quanto l'oro.

    Pepe nero

    Il pepe nero, definito spesso "il re delle spezie", è oggi accanto al sale il principale condimento al mondo. Originario della costa indiana del Malabar, ha un intenso sapore speziato che va dal lievemente piccante al piccante. L'antica arte medica dell'Ayurveda consiglia il pepe nero non solo come condimento, ma quale pianta officinale per i suoi preziosi principi attivi.
  • VIROPA Sentirsi bene Ayurveda
  • Periodo di raccolta: Luglio-Agosto Zona di raccolta: Piemonte Consistenza: Liquido Colore:Da ambra molto scuro a nero Profumo:Di frutta cotta, di caramello Sapore:Di malto, di fichi, di frutta secca   La principale caratteristica di questo miele deriva dall’elevato contenuto di enzimi e di sali minerali. Per questo motivo è uno dei mieli preferiti da chi pratica sport. Ha giustamente la fama di prodotto salutistico grazie alle innumerevoli sostanze contenute, alcune presenti in quantità infinitesimali, capaci di reagire positivamente nel nostro organismo. La melata di bosco, a differenza degli altri mieli classici, non viene prodotta partendo dal nettare dei fiori bensì dalla raccolta delle api delle secrezioni zuccherine presenti su specie vegetali diverse delle selvatiche realtà boschive. Il colore è scuro, talvolta quasi pece e si presenta sempre allo stato liquido. Sia il profumo che il sapore sono molto caratteristici e particolari, diversi rispetto ai mieli di nettare tanto che la melata di bosco molto spesso è apprezzata anche da chi in non è un amante del miele.

    Abbinamenti

    Per la sua nota salata, acida e vegetale si presta particolarmente per l’uso in cucina, per esempio come componente di condimenti e dolci. La complessità aromatica della melata di bosco può sorprendere piacevolmente se abbinata a formaggi come la toma di Murazzano o Roccaverano, al taleggio oppure al castelmagno.
  • Periodo di raccolta:Maggio-Luglio

    Zona di raccolta:Piemonte

    Consistenza:Cristallizzato

    Colore:Da molto chiaro a giallo paglierino

    Profumo:Delicato, vegetale, di fiori bianchi

    Sapore:Fresco, delicato, di caramella al latte

    Il miele di trifoglio viene raccolto durante la stagione estiva. La zona di raccolta più vocata per questo tipo di miele è la Pianura Padana. Il colore è molto chiaro e va da quasi bianco al giallo paglierino. La particolarità del miele di trifoglio è data dal profumo e dal sapore molto delicati, vagamente vegetali. In bocca regala una sensazione di freschezza e ricorda da vicino una caramella al latte. Proprio per queste sue caratteristiche delicate e poco marcate è un apprezzato miele da tavola e si presta bene per dolcificare bevande in sostituzione dello zucchero, così come nella preparazione di dolci e infusi. Il miele di trifoglio in purezza è sempre più difficile da trovare per il diradamento dei prati monoliti, compare invece come componente importante in tutti i mieli millefiori prodotti nella Pianura Padana.

    Abbinamenti

    Ottimo accompagnato a formaggi caprini a pasta molle e semidura.
  • Periodo di raccolta: Aprile Zona di raccolta: Piemonte Consistenza: Cristallizzato Colore:Beige chiaro Profumo:Fiori essiccati, ammoniaca, fieno bagnato Sapore:Di infuso di camomilla e vaniglia   Il miele di tarassaco è prodotto ad inizio primavera, quando le campagne iniziano a colorarsi del giallo caratteristico del fiore dal cui nettare questo miele proviene. Il miele di tarassaco appartiene alla categoria dei mieli molto aromatici. Il colore è chiaro, giallo-avorio allo stato solido. In bocca l’aroma è sfumato, piacevole, di infuso di camomilla, con una spiccata sensazione di fresco. Questa nota di fresco in bocca è dovuta al tipo di cristallizzazione naturalmente molto fine, che dà origine ad una massa cremosa, molto gradita e dall’ottima spalmabilità.

    Abbinamenti

    Ottimo abbinato a formaggi dal gusto intenso. Si sposa molto bene con pecorino sardo, pecorino romano e pecorino toscano.
  • Periodo di raccolta:Giugno Zona di raccolta: Abruzzo, Calabria e Sicilia Consistenza: Cristallizzato Colore:Da molto chiaro a giallo paglierino Profumo:Di paglia, di erba secca Sapore:Delicato, di fieno, floreale   Il miele di sulla, pur essendo uno dei mieli più raffinati prodotti in Italia, è abbastanza stranamente ancora poco conosciuto dal grande pubblico. Eppure il miele di sulla avrebbe tutte le caratteristiche per piacere, al pari dei mieli più blasonati come quello di acacia e di arancio. Del resto con questi due mieli ha diverse proprietà in comune: il colore chiaro, il gusto dolce, l’aroma delicato. E’ un miele che cristallizza spontaneamente, formando una massa cremosa di cristalli fini. Per questo motivo risulta particolarmente adatto per essere spalmato. Il sapore è fresco e delicato, con un marcato accento floreale.

    Abbinamenti

    Per le sue caratteristiche delicate, bilanciate e non invasive è uno dei mieli utilizzati per la preparazione di torroni duri e in genere si presta a qualsiasi tipo di utilizzo. In tavola è particolarmente indicato con formaggi come il pecorino.
  • Periodo di raccolta: Febbraio-Marzo Zona di raccolta: Puglia Consistenza: Cristallizzato Colore:Da giallo paglierino ad avorio Profumo:Di erbe aromatiche, floreale Sapore:Aromatico, di mandorle amare, agrumato   Il miele di rosmarino è un miele tipicamente mediterraneo dal tenue sapore caratteristico del fiore. Il suo colore è ambra scuro e la cristallizzazione lenta, in massa naturalmente morbida e cristalli fini. La fioritura del rosmarino va da gennaio/febbraio fino a ottobre ed il periodo più intenso è ad inizio primavera quando avviene la raccolta del nettare da parte delle api. Come per altre fioriture precoci, anche per il miele di rosmarino è difficile ottenere una produzione in quantità soddisfacente in quanto spesso gli alveari, appena usciti dai mesi invernali, non hanno un numero di api sufficienti a raccogliere abbastanza miele.

    Abbinamenti

    Molto buono accompagnato a formaggi di capra e di pecora di media stagionatura.
  • Periodo di raccolta:Giugno-Luglio Zona di raccolta:Piemonte Consistenza:Cristallizzato Colore:Giallo paglierino chiaro Profumo:Pungente, di fiori bianchi, vegetale Sapore:Fruttato, intenso, zucchero e neve.   Il miele di rododendro è in assoluto uno dei mieli più ricercati e pregiati. E’ raccolto infatti nel periodo che va da fine Giugno ad inizio Luglio nei prati di rododendro in fiore delle vallate alpine, ad una quota di quasi 2000 metri. A questa altitudine i rischi sono diversi (le temperature di notte scendono fino a pochi gradi sopra lo zero ed in genere il tempo è molto variabile tanto che non di rado capita anche di trovare la neve), questo rende particolarmente difficile e insidioso il lavoro delle api e la raccolta del miele. Il prodotto che si ottiene è però di una delicatezza e di una qualità tale da ripagare l’apicoltore di ogni suo sforzo. Il colore è chiaro, la cristallizzazione fine e cremosa, con cristalli piacevoli al palato. In bocca le sensazioni sono tutte piacevoli ed il gusto dolce molto spiccato. La delicatezza dell’aroma è esaltata da una nota di fresco e di floreale.

    Abbinamenti

    Ottimo utilizzato per accompagnare formaggi di alpeggio.
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