• Da sapienti tagli di cantina studiati per esaltare al meglio le qualità delle Grappe Piemontesi Invecchiate nasce “Invito”, un’alta espressione di arte distillatoria. Distillazione: in alambicco di rame in corrente di vapore, con processo discontinuo e con invecchiamento in barriques di Rovere d´Allier e finale assemblaggio delle Grappe.
  • Non Contiene: PARABENI, COLORANTI, OLI MINERALI, PARAFFINE, SLS, SLES, Con PROFUMO privo di allergeni.
  • Non unge e si assorbe rapidamente. Arricchito con Estratto di Camomilla*.
  • Non Contiene: PARABENI, COLORANTI, OLI MINERALI, PARAFFINE, SLS, SLES, Con PROFUMO privo di allergeni.
  • Il polline di fiori è una delle sostanze più ricche che la natura ci offre. Si trova in ogni parte del mondo ma non è un elaborato dalle api come ad esempio il miele, è semplicemente raccolto da esse sui fiori e costituisce la materia prima per la produzione della pappa reale. E’ largamente utilizzato, inoltre, in miscela con il miele e la pappa reale per l’alimentazione delle larve e delle api giovani (da 1 a 15 giorni di età). L’attività di raccolta del polline da parte dell’ape è molto complessa. In pratica il polline (polvere giallastra, finissima e appiccicosa costituita da microscopici granuli) rimane intrappolato nei sottilissimi peli presenti sul corpo dell'ape bottinatrice quando questa si posa sulla corolla di un fiore per raccoglierne il nettare. L'ape, quindi, si "ripulisce" via il polline dal capo e dal corpo raggruppando e impastando il polline con nettare, fino alla formazione di pallottole di forma quasi sferica trasferite in apposite "cestelle" (simili a piccole borse) situate sulle zampette posteriori (ogni pallottolina pesa in media 7 mg). Per tale motivo il polline è conosciuto volgarmente anche come "il pane delle api". Tornate all’alveare, le pallottoline sono deposte all’interno di una celletta e ripetutamente compresse e inumidite con miele e saliva per l’alimentazione proteica delle larve (ogni alveare ne raccoglie circa 3 Kg).
  • Il tè nero è la varietà di tè più diffusa al mondo. Tutti noi lo conosciamo come bevanda calda da assaporare da sola o con l’aggiunta di alcuni ingredienti, come una fettina di limone o del latte, a seconda dei nostri gusti e delle tradizioni legate al tè che preferiamo seguire. La produzione del tè nero avviene soprattutto in India. E’ bene sapere che il tè nero rispetto al tè verde contiene una maggiore quantità di teina. Ha dunque effetti più forti sul nostro organismo per quanto riguarda questa sostanza.
  • La liquiriziaGlycyrrhiza glabra, è una pianta perenne della famiglia delle Leguminosae. Utilizzata come digestivo, espettoranteantinfiammatorio, è molto utile nella cura della tosse, del mal di gola e dell'acidità gastrica.
  • ABBINAMENTI: Ottimo fuori pasto, si accompagna felicemente con pasticceria secca e dessert raffinati.
  • Il peperoncino è il frutto della pianta Caspicum annuum. Noto come spezia piccante, aiuta a digerire e ha potenti effetti positivi sul sistema cardiocircolatorio.
  • Con il termine senape si indicano alcune specie di piante, appartenenti alla famiglia delle Crocifere, originarie dell'India e con una storia molto antica. I semi favoriscono l'afflusso di sangue e sono quindi utili per la circolazione sanguigna, la febbre e il raffreddore.
  • USO INTERNO INFUSO: 1 cucchiaino di tè verde foglie, 1 tazza d’acqua  Versare le foglie nell’acqua quasi bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione massimo per 3 min. Filtrare l’infuso e berne 2 tazze al giorno lontano dai pasti
  • Ingredienti: sale, verdure, aglio, erbe aromatiche, aromi naturali 10/15 grammi per chilo di carne.
  • Il tè rooibos è una bevanda ottenuta dall'infusione delle foglie della pianta Aspalathus linearis, tritate e fatte fermentare in precedenza. Ricco di proteine, sali minerali e vitamina C, il tè rooibos è un ottimo antiossidante.
  • Ingredienti: cipolla a fette, sedano a cubetti, carota a cubetti, pomodori in fiocchi, prezzemolo, sale
  • Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberaceae. Molto utilizzato in cucina, possiede alcune proprietà antinfiammatorie e digestive che lo rendono utile per stomaco e cuore. Lo zenzero è molto apprezzato in cucina come spezia e dall'industria alimentare come pregiato aromatizzante (con lo zenzero, ad esempio, si produce la bevanda conosciuta con il nome di ginger ale), ma possiede anche interessanti proprietà medicinali.
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  • Il genere curcuma appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae e comprendente 80 specie conosciute tra le quali, quella più utilizzata in alimentazione e in fitoterapia, è la Curcuma longa. Infatti mentre il sapore è molto volatile mentre, al contrario, il colore si mantiene inalterato nel tempo. Per questo motivo è una sostanza che viene largamente impiegata nel ramo alimentare come colorante, (inci: E 100) di molti alimenti come il formaggio, yogurt, mostarda, brodi vari in scatola e altri ancora vengono spesso colorati con derivati della curcuma. Pianta erbacea perenne, che raggiunge un'altezza massima di circa 1m., nasce spontanea in Asia meridionale, dall'India alla Malesia, in regioni a clima tropicale, con temperature normalmente comprese tra 20 °C e 35 °C e con elevata piovosità. Allo stato coltivato la curcuma è presente in moltissime aree tropicali o subtropicali, in particolare in Asia e in Africa. Le foglie sono grandi, lunghe da 20 a 45 cm, con picciolo allungato. I fiori sono raccolti in una vistosa pseudo-infiorescenza ricca di grandi brattee verdi in basso e bianche o violacee in alto. Le brattee verdi formano una serie di tasche, che ospitano grandi fiori gialli (con possibili sfumature arancioni). La radice è un grosso rizoma cilindrico, ramificato, di colore giallo o arancione, fortemente aromatico, che costituisce la parte utilizzata (droga) della pianta.
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  • L'aneto (Anethum graveolens L.) è una pianta dai piccoli fiori giallidella famiglia delle Ombrelliferae. È originario dell'India e somiglia molto al finocchio e all'anice ma rispetto a queste spezie ha un sapore molto più aromatico e pungente. Dell'aneto si utilizzano sia i semi, marroni-verdi dalle caratteristiche striature chiare, che le foglie. I semi freschi dell'aneto non hanno un buon odore (graveolenssignifica infatti “odore pesante”) ma diventano molto aromatici una volta essiccati.
  • Il ginepro (Juniperus) è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Cupressaceae che comprende il ginepro comune, ma anche tante altre specie apprezzate per la qualità del legno dell'arbusto (Juniperus virginiana) o come piante ornamentali (Juniperus sabina e Juniperus rigida). Il Juniperus communis, noto come ginepro comune o semplicemente ginepro è un arbusto sempreverde, di altezza compresa tra 1 e 10 metri, con foglie aghiformi e bacche (o coccole) blu-viola ricoperte da una pellicola opaca chiamata pruina. In Italia è molto diffuso sulle Alpi ma anche sull'Appennino fino al Lazio e in Sardegna.
  • Le erbe di Provenza (o erbe provenzali) sono una miscela di erbe aromatiche essiccate, inventata in Provenza (sud della Francia) negli anni '70, e diffusa ora in tutta la regione mediterranea. Le erbe usate sono rosmarino, santoreggia, origano, maggiorana, basilico e lavanda.  
  • La paprika è una spezia che si ottiene dalla macinazione del peperoncino. Dall'azione tonica e antisettica, stimola l’apparato digerente, facilita la digestione e rinforza quello circolatorio.
  • Le Bacche di Goji sono i frutti di una pianta (Lycium Barbarum L.) originaria degli altopiani asiatici di Cina, Tibet e Mongolia. I suoi piccoli frutti rossi sono apprezzati nel mondo per le loro riconosciute qualità terapeutiche e nutritive. Ricche di vitamine, sali minerali e aminoacidi, le bacche di Goji rappresentano un notevole energizzante naturale. La virtù principale del Goji risiede tuttavia nei suoi 4 polisaccaridi LBP (Lycium Barbarum Polysaccharides). Gli LBP sono unici al mondo, presenti esclusivamente in questa pianta, ed hanno notevoli proprietà antidegenerative. I polisaccaridi delle bacche di Goji sostengono e rinforzano il sistema immunitario.
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