• La Spagyria è un'antica metodologia di preparazione degli estratti vegetali attraverso l’applicazione della filosofia alchemica alla natura. In breve è la capacità di produrre tinture madri vegetali e quindi soluzioni derivanti dalle stesse piante nel modo più naturale possibile, rispettando la pianta e la natura. La parola Spagyria deriva dal greco “spao” che significa separare, dividere, e “agheiro”, che significa collegare, unire. La spagyria, infatti, consiste nel separare ed unire: separare i principi della pianta, purificarli e poi riunirli.
  • È una nuova formulazione a base di magnesio, legato a tre sostanze organiche (bisglicinato, pidolato e glicerofosfato), ognuna delle quali contribuisce a rendere il minerale facilmente assimilabile e disponibile a livello delle strutture cellulari. L’abbiamo studiata per tutti quei casi in cui altre forme di questo minerale sono poco tollerate o per chi preferisce una formulazione in capsule.
  • Ingredienti: Fichi, zucchero.
  • I semi di sesamo (dalla pianta Sesamum indicu), conosciuti per l'alto contenuto di minerali, proteine e carboidrati, sono utili per la prevenzione all'osteoporosi e per le malattie cardiocircolatorie.
  • L'uva sultanina è una cultivar dalle origini piuttosto antiche. E' ipotizzabile che derivi da una regione dell'Asia sudoccidentale, da dove si sarebbe poi diffusa nel Mediterraneo orientale. L'uva sultanina è un vitigno vigoroso, con poca fertilità delle gemme basali, che esige una potatura lunga e si presta a forme espanse (ad Y o a tendone); richiede terreni freschi, profondi e climi caldi. Altri nomi dell'uvetta sultanina sono: Kish Mish (IR), Couforogò (GR), Sultana (ZA, P, AUS), Thompson seedless (USA) e Uva de Pasa (ROU). L'uva sultanina si presta al consumo "fresco", ma anche alla produzione di succhi, distillati e (ovviamente) di uva passa. L'acino è piccolo, ellissoidale, di colore giallo o dorato e contiene una polpa croccante. In forma naturale, ha già un gusto molto dolce e poco complesso, mentre la buccia risulta sottile, con poca pruina e facile da masticare.
  • in olio d'oliva 30%
  • I semi di girasole sono raccolti dal girasole comune (Helianthus annuus), una pianta annuale della famiglia delle Astaraceae. Ricchi di vitamine, ferro e magnesio, sono conosciuti anche per le loro proprietà antitumorali. I semi di girasole sono, tra i semi oleosi, quelli che vantano il più basso contenuto calorico, sono composti infatti per circa il 45% da grassi, per il 20-28% da proteine e per circa il 23% da carboidrati. Prezioso l'elevato contenuto vitaminico: vi troviamo infatti grandi quantità di vitamine B1, B2, B6, A, D e E. Ottima fonte per l'organismo di magnesio, ferro, cobalto, manganese, zinco e rame. Tra gli acidi grassi essenziali vantano un buona presenza di acido clorogenico, acido linoleico e acido folico.
  • I semi di lino (dalla pianta Linum usitatissimum) sono conosciuti sia per l'alto contenuto di minerali che per le proprietà emollienti e protettive. Molto utilizzati nella cosmesi per la cura dei capelli, sono in realtà utilissimi anche contro cistite e stipsi. L'alto contenuto di minerali (in particolare fosforo, rame, magnesio e manganese), di proteine (20%) e lipidi (40%) fanno dei semi di lino delle piccole preziose perle di salute. Tra i componenti di questi semini è d'obbligo menzionare gli acidi grassi polinsaturi, capostipiti degli Omega 3 e Omega 6, ma soprattutto la presenza di mucillagini.
  • Le prugne, consumate secche o fresche, possono essere sulle nostre tavole tutto l'anno. Rimineralizzanti e ricche di nutrienti sono un valido aiuto contro la stanchezza e alleate contro l'osteoporosi. Prunus domestica, appartiene alla famiglia delle Rosacee. Fresche tra fine estate e inizio autunno, secche tutto l'anno, le prugne possono essere sulle nostre tavole in ogni stagione. Quando sono fresche, il loro sapore è lievemente aspro, ma contengono comunque molti zuccheri; non sono quindi adatte in caso di diabete.  
  • INGREDIENTI: Carciofi 69%, Olio extra vergine d'oliva 30%, aceto di vino, sale, pepe, acidificante:acido citrico.
  • Ingredienti Miele di acacia, frutta secca in proporzione variabile (mandorle sgusciate, nocciole tostate, gherigli di noci, pinoli).
  • Ingredienti: Parmigiano Reggiano DOP, tartufo. Senza sali di fusione Peso: 90g
  • Ingredienti: Sciroppo d’acero*. (*da agricoltura biologica) Denominazione: Sciroppo d'acero grado A Prodotto Biologico
  • INGREDIENTI: Carciofi, cardi selvatici, olive, funghi porcini e relativo gruppo (tutti in proporzione variabile), olio di semi di girasole, olio extravergine d’oliva, sale, aceto, spezie. Correttore di acidità: Acido citrico
  • INGREDIENTI: Carciofi, olio di semi di girasole, olio extravergine d’oliva, aceto, spezie, sale. Correttore di acidità: acido citrico.
  • Periodo di raccolta: Luglio Zona di raccolta: Provenza Consistenza: Cristallizzato Colore:Da giallo paglierino a beige Profumo:Di lavanda e piante aromatiche Sapore:Delicato, di fico maturo e mandorla   Il miele di lavanda è senza dubbio uno dei mieli più pregiati che si possono trovare sul mercato. Il colore è giallo chiaro e la cristallizzazione è molto rapida e a cristalli fini, molto piacevoli al palato in quanto di consistenza soffice e cremosa. La nota più caratteristica è data dal profumo che ricorda il fiore di lavanda e dal sapore molto delicato. Questa sua caratteristica lo rende immediatamente riconoscibile e molto apprezzato dai consumatori. La zona più vocata per la produzione del miele di lavanda è la Provenza dove nei mesi di Giugno e Luglio interi campi di lavanda spandono nell’aria un profumo inconfondibile.

    Abbinamenti

    Il miele di Lavanda è un miele molto profumato, per questo si abbina bene a formaggi come il montasio ed in generale i  formaggi di capra di media stagionatura.
  • Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Il propoli è una sostanza resinosa, gommosa, balsamica, raccolta dalle api sulle gemme e sulla corteccia di molti alberi e successivamente trasportata nell'alveare e trasformata. Usato dalle api a scopo di difesa,e protezione antisettica dell'alveare,
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