• Periodo di raccolta: Luglio Zona di raccolta: Provenza Consistenza: Cristallizzato Colore:Da giallo paglierino a beige Profumo:Di lavanda e piante aromatiche Sapore:Delicato, di fico maturo e mandorla   Il miele di lavanda è senza dubbio uno dei mieli più pregiati che si possono trovare sul mercato. Il colore è giallo chiaro e la cristallizzazione è molto rapida e a cristalli fini, molto piacevoli al palato in quanto di consistenza soffice e cremosa. La nota più caratteristica è data dal profumo che ricorda il fiore di lavanda e dal sapore molto delicato. Questa sua caratteristica lo rende immediatamente riconoscibile e molto apprezzato dai consumatori. La zona più vocata per la produzione del miele di lavanda è la Provenza dove nei mesi di Giugno e Luglio interi campi di lavanda spandono nell’aria un profumo inconfondibile.

    Abbinamenti

    Il miele di Lavanda è un miele molto profumato, per questo si abbina bene a formaggi come il montasio ed in generale i  formaggi di capra di media stagionatura.
  • Periodo di raccolta: Luglio Zona di raccolta: Abruzzo e Molise Consistenza: Cristallizzato Colore:Giallo Profumo:Di polline, di fieno, di cera Sapore:Mediamente dolce, di albicocche mature.   Come a ricordare la sua origine sotto il sole battente dell’estate, il miele di girasole si riconosce innanzitutto dal bel colore giallo vivo. Il miele di girasole non ha aroma particolarmente marcato e si riconosce soprattutto per un profumo che ricorda il polline e la cera e per un sapore mediamente dolce. Una delle sue caratteristiche più marcate è la sensazione rinfrescante che dona al palato.

    Abbinamenti

    Ottimo come miele da tavola, molto utilizzato anche in pasticceria e dall'industria alimentare. Si abbina alla perfezione con formaggi quale taleggio, raschera e toma.
  • Periodo di raccolta: Giugno-Luglio e Settembre Zona di raccolta: Sicilia e Calabria Consistenza: Cristallizzato Colore: Chiaro da liquido, beige da cristallizzato Profumo:Di funghi secchi e liquirizia Sapore: Di caramella mou, malto e liquirizia   Il miele di eucalipto viene prodotto principalmente da due distinte specie di pianta: l’Eucalyptus Camaldulensis (che fiorisce in Luglio-Agosto) e l’Eucalyptus Occidentalis (che fiorisce in Settembre). Il miele prodotto in estate risulta essere di colore più più chiaro e di gusto più delicato mentre quello prodotto in Settembre presenta caratteristiche più marcate. Il miele di eucalipto appartiene al novero dei mieli molto aromatici con aroma intenso che ricorda la liquirizia. La cristallizzazione è fine e compatta, molto piacevole al palato.

    Abbinamenti

    Il miele di Eucalipto si accoppia molto bene, per affinità, con formaggi stagionati e dal sapore penetrante, quali il parmigiano reggiano o il pecorino.
  • Periodo di raccolta: Ottobre-Novembre Zona di raccolta: Sardegna Consistenza: Cristallizzato Colore: Da beige a nocciola scuro Profumo: Di fondi di caffè, di erbe amare Sapore: Di erbe amare. Persistente e astringente.   Il corbezzolo è forse il miele più raro e pregiato tra quelli prodotti in Italia. La zona di produzione è la Sardegna e la raccolta avviene ad Autunno inoltrato (Ottobre-Novembre). Proprio la stagione inoltrata rende particolarmente difficile la produzione che risulta molto variabile di anno in anno. Le caratteristiche organolettiche del miele di corbezzolo lo rendono senza dubbio unico. Il sapore è molto amaro ed è proprio questa la sua caratteristica principale che lo rende immediatamente riconoscibile e che ha creato il mito del “miele amaro”.

    Abbinamenti

    Il miele di corbezzolo, in virtù del suo sapore amaro, è un miele per amatori. In cucina può essere abbinato a vegetali amari, per analogia (cardi, carciofi) o con formaggi dolci e grassi (per contrasto). E’ il miele perfetto per il caffè, i due amari si sposano bene insieme senza che il miele invada l’aroma della bevanda.
  • Periodo di raccolta:Giugno-Luglio Zona di raccolta:Piemonte Consistenza:Liquido Colore:Ambrato scuro, con tonalità rossicce Profumo:Intenso e pungente, di legno e di tannino Sapore:Amarognolo, pungente, di tannino.   Il miele di castagno ha caratteristiche e proprietà particolari. Il colore è scuro con tonalità rossicce e a causa dell’elevato contenuto di fruttosio rimane liquido. Il sapore è amaro e per questo è molto apprezzato dai consumatori che considerano un po’ stucchevole il dolce di altri tipi di miele. Il miele di castagno è ricchissimo di sali minerali, per questo è molto utilizzato dagli sportivi. E’ uno dei mieli più indicati per accompagnare numerosi tipi di formaggi.

    Abbinamenti

    Il miele di castagno uno dei mieli più utilizzati in cucina e in abbinamento con formaggi sia stagionati (pecorini, caprini, grana padano e castelmagno) sia di medi stagionatura (raschera, taleggio, tome). Molto indicato anche con la ricotta.
  • Periodo di raccolta: Aprile-Maggio Zona di raccolta: Sicilia e Calabria Consistenza: Cristallizzato Colore: Da giallo paglierino al color avorio Profumo:Di fiori di zagara Sapore:Dolce e delicato   In un’ipotetica classifica dei mieli uniflorali italiani, il miele di arancio è secondo soltanto al miele di acacia per notorietà e diffusione. Il miele di arancio ha colore sempre molto chiaro, può essere giallo paglierino da liquido, ma allo stato solido deve tendere al bianco. Si presenta generalmente finemente cristallizzato con cristalli morbidi che in bocca donano una piacevole sensazione di scioglievolezza. Il sapore ed il profumo, molto delicati, richiamano in maniera inconfondibile i fiori di zagara sui quali le api hanno bottinato. Per il suo aroma e profumo inconfondibile è uno dei mieli più utilizzati in pasticceria, soprattutto per la preparazione di torrone.

    Abbinamenti

    Si abbina ai formaggi della zona di origine quali il ragusano, il caciocavallo. Ottimo nella pasticceria, per la prima colazione e come dolcificante nelle bevande fredde.
  • Periodo di raccolta:Aprile-Maggio Zona di raccolta:Piemonte Consistenza:Liquido Colore:Da trasparente a giallo paglierino Profumo:Floreale, di frutta fresca e di confetto Sapore:Molto dolce, confettato.   Il miele di acacia è senza dubbio il più conosciuto ed amato tra i mieli italiani. Viene apprezzato soprattutto per il suo colore chiaro, quasi trasparente, per il suo sapore dolcissimo e confettato e per il fatto che si mantiene naturalmente liquido per sempre. Il nostro miele di acacia viene prodotto nei boschi incontaminati del Roero e del Monferrato dove la pianta cresce rigogliosa e nel mese di Maggio si ricopre di fiori bianchi profumatissimi dai quali sgorga un nettare prezioso che le api raccolgono con grande avidità e trasformano in ottimo miele. Per le sue caratteristiche il miele di acacia può avere svariati utilizzi sia come miele da tavola, come ottimo dolcificante, per la preparazione di dolci ed in abbinamento a diversi tipi di formaggi (soprattutto ricotta fresca di capra e di latte vaccino, mascarpone e formaggi erorinati) oppure con lo yogurt.

    Abbinamenti

    Il miele di acacia è il dolcificante per eccellenza. Si può utilizzare con formaggi come la ricotta fresca di capra, la ricotta di vaccino, il mascarpone ed i formaggi erborinati. Ottimo anche con lo yogurt. Per la sua estrema digeribilità è il miele più adatto ai bambini.
  • Ingredienti: Farina di mais 55%, farina di riso 39% (farina di riso bianco, farina di riso integrale), farina di grano saraceno 3%, farina di quinoa 3% Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • si consiglia l'assunzione di 10 ml al giorno da diluire in 250 o 500 ml di acqua, da consumarsi preferibilmente durante la mattinata.
  • Cucumis melo, appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae. Piccolo o grande, con la buccia gialla o retata, con la polpa biancastra o tendente all’arancio, il melone è comunque sempre un frutto molto dolce e fresco, a patto, però, che venga raccolto quando è adeguatamente maturo. Esistono varietà estive e varietà invernali; il melone è quindi un frutto che, seppure con le dovute differenze, si trova per gran parte dell’anno.
  • Le mele sono il frutto di Pirus malus della famiglia delle RosaceeL'albero, che può raggiungere fino a 8 metri d’altezza, è il melo, originario dell'Asia centrale.
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