• Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Periodo di raccolta: Luglio Zona di raccolta: Abruzzo e Molise Consistenza: Cristallizzato Colore:Giallo Profumo:Di polline, di fieno, di cera Sapore:Mediamente dolce, di albicocche mature.   Come a ricordare la sua origine sotto il sole battente dell’estate, il miele di girasole si riconosce innanzitutto dal bel colore giallo vivo. Il miele di girasole non ha aroma particolarmente marcato e si riconosce soprattutto per un profumo che ricorda il polline e la cera e per un sapore mediamente dolce. Una delle sue caratteristiche più marcate è la sensazione rinfrescante che dona al palato.

    Abbinamenti

    Ottimo come miele da tavola, molto utilizzato anche in pasticceria e dall'industria alimentare. Si abbina alla perfezione con formaggi quale taleggio, raschera e toma.
  • Periodo di raccolta:Giugno Zona di raccolta: Abruzzo, Calabria e Sicilia Consistenza: Cristallizzato Colore:Da molto chiaro a giallo paglierino Profumo:Di paglia, di erba secca Sapore:Delicato, di fieno, floreale   Il miele di sulla, pur essendo uno dei mieli più raffinati prodotti in Italia, è abbastanza stranamente ancora poco conosciuto dal grande pubblico. Eppure il miele di sulla avrebbe tutte le caratteristiche per piacere, al pari dei mieli più blasonati come quello di acacia e di arancio. Del resto con questi due mieli ha diverse proprietà in comune: il colore chiaro, il gusto dolce, l’aroma delicato. E’ un miele che cristallizza spontaneamente, formando una massa cremosa di cristalli fini. Per questo motivo risulta particolarmente adatto per essere spalmato. Il sapore è fresco e delicato, con un marcato accento floreale.

    Abbinamenti

    Per le sue caratteristiche delicate, bilanciate e non invasive è uno dei mieli utilizzati per la preparazione di torroni duri e in genere si presta a qualsiasi tipo di utilizzo. In tavola è particolarmente indicato con formaggi come il pecorino.
  • Ingredienti: zucchero grezzo di canna.  Confezionato in uno stabilimento che utilizza anche cereali contenenti glutine, soia, sesamo e frutta a guscio.
  • Periodo di raccolta:Aprile-Maggio Zona di raccolta:Piemonte Consistenza:Liquido Colore:Da trasparente a giallo paglierino Profumo:Floreale, di frutta fresca e di confetto Sapore:Molto dolce, confettato.   Il miele di acacia è senza dubbio il più conosciuto ed amato tra i mieli italiani. Viene apprezzato soprattutto per il suo colore chiaro, quasi trasparente, per il suo sapore dolcissimo e confettato e per il fatto che si mantiene naturalmente liquido per sempre. Il nostro miele di acacia viene prodotto nei boschi incontaminati del Roero e del Monferrato dove la pianta cresce rigogliosa e nel mese di Maggio si ricopre di fiori bianchi profumatissimi dai quali sgorga un nettare prezioso che le api raccolgono con grande avidità e trasformano in ottimo miele. Per le sue caratteristiche il miele di acacia può avere svariati utilizzi sia come miele da tavola, come ottimo dolcificante, per la preparazione di dolci ed in abbinamento a diversi tipi di formaggi (soprattutto ricotta fresca di capra e di latte vaccino, mascarpone e formaggi erorinati) oppure con lo yogurt.

    Abbinamenti

    Il miele di acacia è il dolcificante per eccellenza. Si può utilizzare con formaggi come la ricotta fresca di capra, la ricotta di vaccino, il mascarpone ed i formaggi erborinati. Ottimo anche con lo yogurt. Per la sua estrema digeribilità è il miele più adatto ai bambini.
  • Periodo di raccolta: Aprile Zona di raccolta: Piemonte Consistenza: Cristallizzato Colore:Beige chiaro Profumo:Fiori essiccati, ammoniaca, fieno bagnato Sapore:Di infuso di camomilla e vaniglia   Il miele di tarassaco è prodotto ad inizio primavera, quando le campagne iniziano a colorarsi del giallo caratteristico del fiore dal cui nettare questo miele proviene. Il miele di tarassaco appartiene alla categoria dei mieli molto aromatici. Il colore è chiaro, giallo-avorio allo stato solido. In bocca l’aroma è sfumato, piacevole, di infuso di camomilla, con una spiccata sensazione di fresco. Questa nota di fresco in bocca è dovuta al tipo di cristallizzazione naturalmente molto fine, che dà origine ad una massa cremosa, molto gradita e dall’ottima spalmabilità.

    Abbinamenti

    Ottimo abbinato a formaggi dal gusto intenso. Si sposa molto bene con pecorino sardo, pecorino romano e pecorino toscano.
  • Panela è la forma di zucchero originaria in panetti tipica di alcuni “cultivar” selezionati di canna, conosciuta fin dai secoli antichi, dalle popolazioni andine fino al lontano oriente. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Periodo di raccolta: Aprile-Maggio Zona di raccolta: Sicilia e Calabria Consistenza: Cristallizzato Colore: Da giallo paglierino al color avorio Profumo:Di fiori di zagara Sapore:Dolce e delicato   In un’ipotetica classifica dei mieli uniflorali italiani, il miele di arancio è secondo soltanto al miele di acacia per notorietà e diffusione. Il miele di arancio ha colore sempre molto chiaro, può essere giallo paglierino da liquido, ma allo stato solido deve tendere al bianco. Si presenta generalmente finemente cristallizzato con cristalli morbidi che in bocca donano una piacevole sensazione di scioglievolezza. Il sapore ed il profumo, molto delicati, richiamano in maniera inconfondibile i fiori di zagara sui quali le api hanno bottinato. Per il suo aroma e profumo inconfondibile è uno dei mieli più utilizzati in pasticceria, soprattutto per la preparazione di torrone.

    Abbinamenti

    Si abbina ai formaggi della zona di origine quali il ragusano, il caciocavallo. Ottimo nella pasticceria, per la prima colazione e come dolcificante nelle bevande fredde.
  • Periodo di raccolta:Maggio-Luglio

    Zona di raccolta:Piemonte

    Consistenza:Cristallizzato

    Colore:Da molto chiaro a giallo paglierino

    Profumo:Delicato, vegetale, di fiori bianchi

    Sapore:Fresco, delicato, di caramella al latte

    Il miele di trifoglio viene raccolto durante la stagione estiva. La zona di raccolta più vocata per questo tipo di miele è la Pianura Padana. Il colore è molto chiaro e va da quasi bianco al giallo paglierino. La particolarità del miele di trifoglio è data dal profumo e dal sapore molto delicati, vagamente vegetali. In bocca regala una sensazione di freschezza e ricorda da vicino una caramella al latte. Proprio per queste sue caratteristiche delicate e poco marcate è un apprezzato miele da tavola e si presta bene per dolcificare bevande in sostituzione dello zucchero, così come nella preparazione di dolci e infusi. Il miele di trifoglio in purezza è sempre più difficile da trovare per il diradamento dei prati monoliti, compare invece come componente importante in tutti i mieli millefiori prodotti nella Pianura Padana.

    Abbinamenti

    Ottimo accompagnato a formaggi caprini a pasta molle e semidura.
  • Pratiche zollette di Panela granulata da disciogliere nelle bevande calde o da gustare come caramelle a fine pasto. Solo i grani più fini di Panela hanno le caratteristiche che permettono di essere modellati in zollette. Ideali per l’assunzione di oli essenziali ed estratti di erbe, oppure per i più golosi, di liquori ed amari versandone qualche goccia direttamente sulla zolletta. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Periodo di raccolta: Ottobre-Novembre Zona di raccolta: Sardegna Consistenza: Cristallizzato Colore: Da beige a nocciola scuro Profumo: Di fondi di caffè, di erbe amare Sapore: Di erbe amare. Persistente e astringente.   Il corbezzolo è forse il miele più raro e pregiato tra quelli prodotti in Italia. La zona di produzione è la Sardegna e la raccolta avviene ad Autunno inoltrato (Ottobre-Novembre). Proprio la stagione inoltrata rende particolarmente difficile la produzione che risulta molto variabile di anno in anno. Le caratteristiche organolettiche del miele di corbezzolo lo rendono senza dubbio unico. Il sapore è molto amaro ed è proprio questa la sua caratteristica principale che lo rende immediatamente riconoscibile e che ha creato il mito del “miele amaro”.

    Abbinamenti

    Il miele di corbezzolo, in virtù del suo sapore amaro, è un miele per amatori. In cucina può essere abbinato a vegetali amari, per analogia (cardi, carciofi) o con formaggi dolci e grassi (per contrasto). E’ il miele perfetto per il caffè, i due amari si sposano bene insieme senza che il miele invada l’aroma della bevanda.
  • Periodo di raccolta: Luglio-Agosto Zona di raccolta: Piemonte Consistenza: Liquido Colore:Da ambra molto scuro a nero Profumo:Di frutta cotta, di caramello Sapore:Di malto, di fichi, di frutta secca   La principale caratteristica di questo miele deriva dall’elevato contenuto di enzimi e di sali minerali. Per questo motivo è uno dei mieli preferiti da chi pratica sport. Ha giustamente la fama di prodotto salutistico grazie alle innumerevoli sostanze contenute, alcune presenti in quantità infinitesimali, capaci di reagire positivamente nel nostro organismo. La melata di bosco, a differenza degli altri mieli classici, non viene prodotta partendo dal nettare dei fiori bensì dalla raccolta delle api delle secrezioni zuccherine presenti su specie vegetali diverse delle selvatiche realtà boschive. Il colore è scuro, talvolta quasi pece e si presenta sempre allo stato liquido. Sia il profumo che il sapore sono molto caratteristici e particolari, diversi rispetto ai mieli di nettare tanto che la melata di bosco molto spesso è apprezzata anche da chi in non è un amante del miele.

    Abbinamenti

    Per la sua nota salata, acida e vegetale si presta particolarmente per l’uso in cucina, per esempio come componente di condimenti e dolci. La complessità aromatica della melata di bosco può sorprendere piacevolmente se abbinata a formaggi come la toma di Murazzano o Roccaverano, al taleggio oppure al castelmagno.
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