• Ingredienti:olio extra vergine di oliva, anacardi, basilico, sale e pinoli
  • La soia (Glycine max), pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Leguminose, è chiamata anche “fagiolo del Giappone” o “grande fagiolo” (nome originario). Importante per il suo alto valore nutritivo, la soia è usata sie nel settore alimentare che in quello industriale. La soia è una leguminosa annuale, piccola, cespugliosa, con fusti eretti, ramificati e pelosi, e foglie alterne trifogliate di color verde cupo, anch’esse ricoperte di peluria. Le varietà di soia sono innumerevoli e si distinguono per la durata del periodo di maturazione: 80-90 giorni nei tipi precocissimi a oltre 150 giorni nei tipi sub-tropicali. Si coltiva come il fagiolo, del quale ha le stesse esigenze; richiede pertanto un clima caldo, piogge abbondanti e un terreno ben aerato. Per tale motivo i maggiori produttori di soia, a livello mondiale sono gli Stati Uniti con il 42% della produzione totale, il Brasile con il 24%, l’Argentina con il 15% e la Cina con il 9% (dati 2004, fonte: FAO). L’Unione Europea è una forte importatrice di granella, farina e olio di soia (per circa il 30%) ma da un punto di vista produttivo concorre per meno del 1% alla produzione mondiale.  
  • Ingredienti: Sciroppo di Glucosio, Sesamo in Grani, Zucchero, Amaranto 12%, Zenzero in Polvere 1%. Può contenere tracce di arachidi, frutta a guscio
  • INGREDIENTI *farina di grano tenero integrale (71%), * lievito costituito da pasta acida (*farina di grano tenero tipo 0, acqua), *olio di girasole (6,5%), *sciroppo di riso, lievito (Saccaromyces cerevisiae), *malto di orzo, sale marino, *aroma naturale. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Ingredienti:

    grano saraceno integrale* 99,5%, sale marino. * da agricoltura biologica. Può contenere tracce di soia* e sesamo*. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • PIZZOCCHERI DELLA VALTELLINA Componenti: farina di grano saraceno; semola di grano duro; semolato di grano duro.
  • Ingredienti: *grano saraceno (94%), *riso integrale, *riso, sale marino. *biologico. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Il vero nome del farro, quello meno noto, è Triticum Dicoccum (la specie più diffusa in questo momento) e si tratta di una pianta erbacea della famiglia delle Graminacee. L’etimologia del nome farro deriva dal latino “far” ovvero “farina” non generale per indicare il frumento; anche l’etimologia greca, “olyria” o “chondros”, era collegata all’uso che si faceva del farro, ovvero ci si ricavava la farina. Questo tipo di frumento, come l’orzo, è uno dei più antichi della terra; si suppone che sia nato nelle regioni mesopotamiche in un periodo fra i 2000 ed i 7000 anni fa, che poi sia stato largamente adoperato dagli egizi e che quindi sia arrivato nel nostro continente per mezzo di alcune popolazioni nomadi si suppone. Si sa per certo che ai tempi di Roma antica veniva usato per fare il pane, da destinare alla tavola e per le offerte rituali, il farratum era un cibo benaugurante servito agli sposi ed inoltre era una parte del salario, insieme al sale, che spettava ai centurioni. Col tempo la coltivazione del farro è stata accantonata per esser sostituita da altri cereali ma al giorno d’oggi si sono riscoperti i suoi valori nutrizionali e dietetici, e pare che nelle zone della Palestina si coltivi ancora la specie originaria che cresceva spontanea. Il farro si distingue dagli altri cereali perché rivestito di un guscio duro che contiene le bacche che son simili a chicchi di riso: si deve rilevare che proprio per questa struttura di protezione, il farro era molto diffuso, si tratta difatti di una pianta particolarmente resistente agli attacchi di malattie ed insetti.
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