• Senza zucchero, con sciroppo d'Agave. Prodotto certificato BIO  Prodotto certifcato BIO  
  • Fragranti verdure appena colte vengono tagliate a pezzettini e cotte a fuoco dolce. L'unione della passata di pomodoro, del tonno e dell'olio di oliva trasforma peperoni, fagiolini, carote, cipolle e sedano in una golosità dal caratteristico sapore fresco e rotondo.
  •   Una miscela di tè neri di Ceylon
  • Periodo di raccolta: Luglio-Agosto

    Zona di raccolta: Piemonte

    Consistenza: Liquida

    Colore:Quasi nero con riflessi verdastri

    Profumo:Balsamico, di affumicato

    Sapore:Di resina, di malto, di caramello

    La melata di abete viene prodotta nei boschi di abete delle Alpi del Cuneese nei mesi estivi. Come la Melata di Bosco anche quella di Abete non deriva dal nettare dei fiori bensì dalle sostanze zuccherine raccolte dalle api sugli alberi di abete. Ha un colore scuro con riflessi verdastri. E’ molto apprezzato per il suo profumo balsamico, di resina e per la sua nota aromatica. Il sapore è meno dolce degli altri mieli, con un aroma di media intensità e molto persistente. La melata di abete rimane liquida per lunghissimo tempo. E’ da considerarsi un miele abbastanza raro in quanto la produzione è spesso incostante a causa delle avverse condizioni metereologiche. La melata di abete è particolarmente ricca di sali minerali.

    Abbinamenti

    La melata di abete è un miele prevalentemente da tavola, ottimo abbinabile a formaggi sia freschi che stagionati  (grana e pecorino).
  • Le lenticchie sono note per il loro elevato potere nutritivo. Sono una buona fonte di proteine e di carboidrati complessi; sono inoltre molto ricche di ferro, fosforo e vitamine del gruppo B. Grazie all’elevata quota di fibre e alla scarsa quota di grassi (di tipo insaturo) sono valide alleate nella lotta e nella prevenzione dell’ateriosclerosi. Sono, inoltre, utili in caso di stitichezza. Hanno buone proprietà antiossidanti; contegono infatti flavonoidi e niacina. Grazie al contenuto di tiamina, aiutano la concentrazione e la memoria. Le lenticchie non contengono glutine e sono quindi adatte nella celiachia.
  • Sono privi del tegumento esterno (buccia), risultano più leggeri, digeribili e rapidi nella cottura.
  • Ingredienti

    Petali di rosa

    I petali di rosa emanano un odore delizioso quanto il loro aspetto. Ed anche come pianta medicinale la rosa è apprezzata da secoli: nel XVII secolo le rose venivano menzionate già in ogni trattato di medicina. I petali di rosa hanno un odore delicatamente aromatico e oltre a oli eterici contengono anche preziosi tannini.

    Ibisco

    L'ibisco, in latino Hibiscus, veniva impiegato già nell'antica Grecia come pianta officinale, da cui il nome greco Althea, traducibile con "io guariscio". L'ibisco è una pianta pluriennale che fiorisce da giugno ad agosto e presenta dolci frutti a capsula.

    Lavanda

    Intorno al bacino del Mediterraneo, l'affascinante profumo della lavanda inonda quasi ogni luogo. La pianta medicinale appartenente alla famiglia delle Laminaceae cresce infatti spontanea nelle zone, ma viene anche ampiamente coltivata in tutto il mondo per i suoi stupendi fiori ricchi di sostanze nutritive. La lavanda ha un netto sapore speziato e lievemente amaro e contiene preziosi oli eterici.

    Camomilla

    "L'erba più usata in medicina": così la profumata camomilla veniva definita dal famoso medico e botanico Geronimo Bock già alla fine del XVI secolo. Per le innumerevoli proprietà benefiche, nel 1987 è stata nominata la prima "pianta medicinale dell'anno", seguito nel 2002 dal premio di "pianta officinale dell'anno".

    Fiori di sambuco nero

    Già Ippocrate, il più noto medico dell'antichità, paragonò il sambuco a un "armadietto dei medicinali". Numerosi principi attivi quali vitamina C e B, oli eterici e acidi della frutta, fanno di questo arbusto dal sapore lievemente amaro una delle piante medicinali più note al mondo.

    Fiori di tiglio

    Apprezzati sin dal Medioevo per le loro proprietà benefiche, ancora oggi i fiori di tiglio sono fra i più noti rimedi medicali al mondo. Dal profumo aromatico, hanno un sapore lievemente dolce e contengono preziosi flavonoidi e oli eterici.

    Cannella

    La cannella è tra le spezie più costose al mondo ed il suo uso come spezia e pianta officinale in Cina risale al 3.000 a.C. La cannella è ricavata dalla corteccia dell'omonimo albero sud-asiatico, ha un sapore dolciastro e oltre ai tannini contiene anche preziosi oli eterici.

    Millefoglie

    Per la sua naturale ricchezza di principi attivi quali oli eterici, nitrati, inulina o sali di potassio, la pianta medicinale in Austria viene chiamata anche la "pianta contro il mal di pancia". L'achillea, diffusa in tutta Europa, appartiene alla famiglia delle Compositae. I suoi fiori bianchi dalla forma a ombrello hanno un fresco aroma che ricorda la camomilla.

    Zenzero

    Da oltre 3.000 anni lo zenzero viene utilizzato in Estremo Oriente come radice e pianta medicinale. Ha un sapore aspro e fruttato e oltre a diverse vitamine contiene anche oli eterici e preziosi minerali.

    Pepe nero

    Il pepe nero, definito spesso "il re delle spezie", è oggi accanto al sale il principale condimento al mondo. Originario della costa indiana del Malabar, ha un intenso sapore speziato che va dal lievemente piccante al piccante. L'antica arte medica dell'Ayurveda consiglia il pepe nero non solo come condimento, ma quale pianta officinale per i suoi preziosi principi attivi.

    Finocchio

    Il finocchio è una delle piante officinali più antiche e noto in tutto il mondo. Appartiene alla famiglia delle Ombrelliferae e da secoli è apprezzato per il suo aroma intenso. Il finocchio ha un sapore dolce-speziato e ricorda vagamente l'anice.

    Curcuma

    La curcuma è un'antica pianta officinale coltivata soprattutto in Asia meridionale e nel bacino del Mediterraneo. Appartiene alla famiglia dello zenzero ed è uno degli ingredienti principali della polvere di curry. In India da oltre 5.000 anni la curcuma, lievemente piccante e simile allo zenzero, è considerata una delle spezie più importanti e pressoché sacra per le sue proprietà curative.

    Petali di girasole

    Il girasole, in grado di raggiungere altezze anche di 5 metri, è originario del Sud America ed è il simbolo della potenza del dio del sole. I suoi vivaci petali gialli hanno un sapore elicatamente morbido e oltre che importanti vitamine contengono anche preziosi minerali.

    Erba medica

    Il "padre di tutti i cibi", traduzione del termine arabo da cui deriva il nome della pianta, viene impiegato da secoli per le sue preziose sostanze nutritive. Oltre a proteine, sali e oligominerali, i semi della pianta contengono anche numerose vitamine, fra cui E, K, B6 e D. Il gusto dell'alfalfa ricorda quello delle noci ed è speziato.

    Piantaggine lanciuola

    La piantaggine lanciuola è una pianta a foglie lanceolate di casa in molte aree del pianeta che cresce soprattutto nei campi e sul ciglio delle strade. Grazie al suo elevato contenuto di vitamina C, gli antichi popoli germanici la chiamavano "Läkeblad", traducibile come "pianta medicinale". Il gusto della piantaggine lanciuola è lievemente salato e leggermente amaro.

    Cardamomo

    Da secoli il cardamomo è una delle spezie preferite nell'intera regione asiatica e araba. Il suo delicato aroma dolce-aspro destina il cardamomo all'uso in numerosi piatti, dal piccante curry fino agli speziati dolci di Natale. Gli oli eterici ed altri importanti principi nutritivi fanno del cardamomo una delle piante officinali più antiche del mondo.

    Chiodi di garofano

    I chiodi di garofano sono i germogli dell'Eugenia caryophyllata e noti nelle nostre zone soprattutto come spezie in ricette come il pan di zenzero. Della famiglia delle Myrtaceae, hanno un intenso aroma aspro per cui nell'antica Cina venivano apprezzati quanto l'oro.

    Kombucha

    Il kombucha è una simbiosi di diversi lieviti e da secoli viene bevuto per il suo particolarissimo aroma e i preziosi ingredienti. Il kombucha ha un sapore agrodolce e oltre alle vitamine C, B, D e K contiene anche ferro e prezioso acido folico.
  • Prodotto Biologico
  • Ingredienti: *cocco in scaglie (45%), *sciroppo di riso, *sciroppo d'agave, *zenzero candito (10%) (*zenzero, *zucchero di canna, *farina di riso), *sciroppo di riso in polvere (*sciroppo di riso, *olio di girasole, sale), *farina integrale di riso, *cialda (*amido di patate, *olio di girasole). *biologico. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Ad alto contenuto di fibre, i fusilli di piselli sono fonte di ferro.
  • I Tondini sono presenti nel mercato sia nella loro forma naturale, sia sotto forma di specifici integratori: entrambi possono fornire importanti benefici ad un corpo, anche se nel primo caso devono essere cotti ad alte temperature per uccidere tutte le tossine dannose che contengono. La maggior parte degli integratori di tondini inoltre vengono utilizzati per affrontare la perdita di peso corporeo in eccesso, grazie alle loro particolari capacità amido-bloccanti che incentivano questo risultato.
  • La soia (Glycine max), pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Leguminose, è chiamata anche “fagiolo del Giappone” o “grande fagiolo” (nome originario). Importante per il suo alto valore nutritivo, la soia è usata sie nel settore alimentare che in quello industriale. La soia è una leguminosa annuale, piccola, cespugliosa, con fusti eretti, ramificati e pelosi, e foglie alterne trifogliate di color verde cupo, anch’esse ricoperte di peluria. Le varietà di soia sono innumerevoli e si distinguono per la durata del periodo di maturazione: 80-90 giorni nei tipi precocissimi a oltre 150 giorni nei tipi sub-tropicali. Si coltiva come il fagiolo, del quale ha le stesse esigenze; richiede pertanto un clima caldo, piogge abbondanti e un terreno ben aerato. Per tale motivo i maggiori produttori di soia, a livello mondiale sono gli Stati Uniti con il 42% della produzione totale, il Brasile con il 24%, l’Argentina con il 15% e la Cina con il 9% (dati 2004, fonte: FAO). L’Unione Europea è una forte importatrice di granella, farina e olio di soia (per circa il 30%) ma da un punto di vista produttivo concorre per meno del 1% alla produzione mondiale.  
  • I piselli (Pisum sativum)  appartengono alla famiglia delle Fabacee, sono ricchi di fosforo e poco calorici e sono utili contro la stitichezza e nelle diete ipocaloriche. I piselli sono legumi che possono essere consumati sia freschi sia secchi e sono molto versatili. Si abbinano cioè a riso, orzo, farro e agli altri cereali, ma sono ottimi anche come contorno per secondi di carne e pesce.  
  • L’orzo (Hordeum vulgare o Hordeum sativum) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Graminacee. Dalle proprietà  remineralizzanti e antinfiammatorie, è utile per l’intestino e in caso di stitichezza.
  • L’origano (Origanum vulgare), è una pianta perenne erbacea o leggermente sub arbustiva dalle foglie ovali, intere, opposte. I fioriper lo più rosei formano infiorescenze apicali a corimbo composto. Allo stato spontaneo, l’origano è pianta di montagna. Il nome scientifico deriva dal greco oros, montagna, e da ganos, splendore. Questa pianta ha bisogno di un bel sole caldo per sviluppare tutto il proprio aroma.
  • Una nostra miscela di Riso nero, Riso rosso, Riso integrale, Orzo e farro
  • Una nostra miscela di soia verde, lenticchie (piccole, grandi e decorticate),  piselli, farro, orzo e fagioli dell'occhio.
  • La lenticchia rossa, conosciuta anche col nome di lenticchia egiziana, è molto diffusa in Medio Oriente dove normalmente viene venduta senza pelle ( decorticata ). Questo legume è molto povero di grassi e i pochi in esso contenuti sono chiamati ” grassi buoni “, conosciuti come Omega 3 in possesso di proprietà antiossidanti ed in grado quindi di apportare benefici al nostro organismo. Le lenticchie rosse sono anch’esse prive di colesterolo e per questo motivo sono un alimento consigliato nella dieta dei bambini. Hanno la particolarità di cuocere in breve tempo e non richiedono, diversamente da altri legumi, il periodo di ammollo prima di essere cotte.  Grazie all’assenza della pellicina che le ricopre, sono molto digeribili e non causano fastidiose fermentazioni.
  • Le lenticchie sono note per il loro elevato potere nutritivo. Sono una buona fonte di proteine e di carboidrati complessi; sono inoltre molto ricche di ferro, fosforo e vitamine del gruppo B. Grazie all’elevata quota di fibre e alla scarsa quota di grassi (di tipo insaturo) sono valide alleate nella lotta e nella prevenzione dell’ateriosclerosi. Sono, inoltre, utili in caso di stitichezza. Hanno buone proprietà antiossidanti; contegono infatti flavonoidi e niacina. Grazie al contenuto di tiamina, aiutano la concentrazione e la memoria. Le lenticchie non contengono glutine e sono quindi adatte nella celiachia.
  • Le lenticchie sono note per il loro elevato potere nutritivo. Sono una buona fonte di proteine e di carboidrati complessi; sono inoltre molto ricche di ferro, fosforo e vitamine del gruppo B. Grazie all’elevata quota di fibre e alla scarsa quota di grassi (di tipo insaturo) sono valide alleate nella lotta e nella prevenzione dell’ateriosclerosi. Sono, inoltre, utili in caso di stitichezza. Hanno buone proprietà antiossidanti; contegono infatti flavonoidi e niacina. Grazie al contenuto di tiamina, aiutano la concentrazione e la memoria. Le lenticchie non contengono glutine e sono quindi adatte nella celiachia.
  • Le fave sono legumi con buone proprietà nutritive, la pianta, nome scientifico Vicia Faba, è un’ erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Leguminose. La pianta delle fave probabilmente è originaria dei paesi asiatici e venne poi coltivata da egiziani, romani e greci. Le fave crescono all’interno di baccelli dalla lunghezza media di circa 20 cm. al cui interno trovano alloggiamento i semi ricoperti da una pelle che a seconda della varietà presenta un colore diverso: verde, viola o rossastro. I maggiori paesi produttori di fave sono Germania, Italia e Cina dove questi legumi vengono seminati tra gennaio e marzo per poi essere raccolti nel periodo primaverile, un po’ prima dell’avvenuta maturazione, tra aprile e maggio. Le fave più giovani sono quelle che meglio si prestano ad essere consumate crude mentre, al contrario, quelle più mature vanno consumate cotte.
  • Le fave sono legumi con buone proprietà nutritive, la pianta, nome scientifico Vicia Faba, è un’ erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Leguminose. La pianta delle fave probabilmente è originaria dei paesi asiatici e venne poi coltivata da egiziani, romani e greci. Le fave crescono all’interno di baccelli dalla lunghezza media di circa 20 cm. al cui interno trovano alloggiamento i semi ricoperti da una pelle che a seconda della varietà presenta un colore diverso: verde, viola o rossastro. I maggiori paesi produttori di fave sono Germania, Italia e Cina dove questi legumi vengono seminati tra gennaio e marzo per poi essere raccolti nel periodo primaverile, un po’ prima dell’avvenuta maturazione, tra aprile e maggio. Le fave più giovani sono quelle che meglio si prestano ad essere consumate crude mentre, al contrario, quelle più mature vanno consumate cotte.
  • Sono legumi di colore verde tendente al beige, forma allungata, media pezzatura
  • I fagioli sono i frutti di una pianta della famiglia delle leguminose, Phaseolus vulgaris L., originaria dell'America centrale. Sono conosciute numerose varietà coltivate e tutte contengono fasina, una proteina velenosa che viene distrutta in fase di cottura.
  • I fagioli neri potrebbero essere un fiocco di bontà da tenere in dispensa nella nostra cucina, ma spesso non sappiamo utilizzarli creativamente. Non sono come al solito solo un contorno magro o un ripensamento di ricetta alternativa.
  • Generalmente poco conosciuti e utilizzati, i fagioli dall’occhio sono in realtà una tipologia di legumi non solo buonissima ma anche ricca di proprietà. Impossibile confonderli, li riconoscerete facilmente dalla piccola macchia nera, appunto l’occhio che hanno sulla parte laterale (nel punto in cui erano uniti al baccello) che li rende davvero caratteristici.
     Questi fagioli sono ricchi di vitamine tra cui la A, la C e il gruppo B ma anche di minerali come ferro, magnesio, potassio, calcio, zinco e selenio. In quanto a proteine, 100 grammi di fagioli dall'occhio ne contengono circa 23 grammi.
  • La pianta della cicerchia, nome scientifico Lathyrus sativus, è un legume appartenente alla famiglia delle Fabaceae che ha laproprietà di resistere molto bene alla siccità. Per questo motivo la cicerchiaviene coltivata soprattutto nelle zone molto calde con poche precipitazioni come l’Asia e l’Italia meridionale. La cicerchia contiene una neurotossina denominata Odap, in percentuale minore è presente anche un altro aminoacido tossico per il sistema nervoso che prende il nome di Daba. Queste sostanze, se ingerite a lungo ed in grandi quantità, possono provocare una malattia neurodegenerativa che prende il nome di latirismo. Alcuni casi di questa malattia si sono verificati in paesi dove vi sono state carestie e la popolazione si è nutrita per lungo tempo esclusivamente di semi di cicerchia. Le tossine in questione possono comunque essere eliminate dal legume con un apposito lavaggio.
  • ceci giganti sono appunto di grandi dimensioni, di colore bianco, dalla pelle sottile e morbida e consistenza cremosa dopo la cottura. Ottima fonte di proteine, con un buon contenuto proteico e di fibre.
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