• Periodo di raccolta: Aprile-Maggio Zona di raccolta: Sicilia e Calabria Consistenza: Cristallizzato Colore: Da giallo paglierino al color avorio Profumo:Di fiori di zagara Sapore:Dolce e delicato   In un’ipotetica classifica dei mieli uniflorali italiani, il miele di arancio è secondo soltanto al miele di acacia per notorietà e diffusione. Il miele di arancio ha colore sempre molto chiaro, può essere giallo paglierino da liquido, ma allo stato solido deve tendere al bianco. Si presenta generalmente finemente cristallizzato con cristalli morbidi che in bocca donano una piacevole sensazione di scioglievolezza. Il sapore ed il profumo, molto delicati, richiamano in maniera inconfondibile i fiori di zagara sui quali le api hanno bottinato. Per il suo aroma e profumo inconfondibile è uno dei mieli più utilizzati in pasticceria, soprattutto per la preparazione di torrone.

    Abbinamenti

    Si abbina ai formaggi della zona di origine quali il ragusano, il caciocavallo. Ottimo nella pasticceria, per la prima colazione e come dolcificante nelle bevande fredde.
  • Il fagiolo di Lamon viene prodotto con metodi tradizionalmente ecologici, accuratamente selezionato e pazientemente lavorato. La zona di produzione della semente è limitata all’altopiano di Lamon e Sovramonte, dove la concimazione avviene solo con letame ben maturo, su terreni condotti da piccole aziende familiari, da sempre dedite alla coltivazione del fagiolo.
  • Scatola Metallo Città Rettangolare
  • Periodo di raccolta: Luglio-Agosto Zona di raccolta: Piemonte Consistenza: Liquido Colore:Da ambra molto scuro a nero Profumo:Di frutta cotta, di caramello Sapore:Di malto, di fichi, di frutta secca   La principale caratteristica di questo miele deriva dall’elevato contenuto di enzimi e di sali minerali. Per questo motivo è uno dei mieli preferiti da chi pratica sport. Ha giustamente la fama di prodotto salutistico grazie alle innumerevoli sostanze contenute, alcune presenti in quantità infinitesimali, capaci di reagire positivamente nel nostro organismo. La melata di bosco, a differenza degli altri mieli classici, non viene prodotta partendo dal nettare dei fiori bensì dalla raccolta delle api delle secrezioni zuccherine presenti su specie vegetali diverse delle selvatiche realtà boschive. Il colore è scuro, talvolta quasi pece e si presenta sempre allo stato liquido. Sia il profumo che il sapore sono molto caratteristici e particolari, diversi rispetto ai mieli di nettare tanto che la melata di bosco molto spesso è apprezzata anche da chi in non è un amante del miele.

    Abbinamenti

    Per la sua nota salata, acida e vegetale si presta particolarmente per l’uso in cucina, per esempio come componente di condimenti e dolci. La complessità aromatica della melata di bosco può sorprendere piacevolmente se abbinata a formaggi come la toma di Murazzano o Roccaverano, al taleggio oppure al castelmagno.
  • Periodo di raccolta Aprile - Maggio
    Zona di raccolta Calabria
    Consistenza Cristallizzato
    Colore Da giallo tenue ad avorio
    Profumo Delicato, fresco
    Sapore Floreale, delicato, fruttato
    Il miele di Mandarino viene prodotto in Calabria, prevalentemente nella piana di Sibari dove, accanto a vaste estensioni di aranceti, si possono trovare anche coltivazioni di clementine abbastanza estese tali da permettere una raccolta di miele uniflorale di mandarino. Questo miele è di colore chiaro con sfumature che vanno dal giallo molto tenue al bianco avorio quando è solido. Cristallizza rapidamente assumendo una consistenza naturalmente cremosa e molto apprezzata dal palato. L’aroma è delicato e fresco, il gusto è fruttato e floreale.

    Abbinamenti

    Indicato tanto con formaggi freschi (ricotta, mascarpone) quanto con formaggi più stagionati (pecorino, caciocavallo, formaggi caprini). Ideale per addolcire drinks e bevande fresche. Indicato anche nella tisana della sera.
  • I pomodori, antitumorali e antiossidanti, sono ricchi di vitamine e utili contro gotta e reumatismi. In Italia il nome pomodoro lo troviamo per la prima volta nel famoso“Herbarius” di Pietro Mattioli. L'etimologia del nome riconduce al latino pomum aureus (mela o pomo d'oro). Diversamente nelle altre lingue, come ad esempio l'Inglese, tomato è da ricollegarsi all'etimologia della versione Azteca Xitotomate o Nahuatl Tomatl (origine Messicana). In principio, quando furono portati dal Messico alla fine del XVIII secolo, per colore e consistenza, ma soprattutto per le ipotetiche proprietà afrodisiache, i pomodori venivano chiamati "pomi d'amore". Prima che il colonello Robert Gibbon Johnson, di ritorno da un viaggio in Europa, portasse con sé i pomodori a Salem, nel New Jersey, i pomodori erano ritenuti tossici, persino pericolosi. L'eccentrico colonello annunciò pubblicamente che il 26 settembre 1820 avrebbe mangiato un cesto di pomodori, deciso a sfatarne la cattiva reputazione.
  • Questo prezioso alimento è usato dalle api per allevare l’ape regina e per nutrirla durante tutta la sua vita. La pappa reale è un importante energetico e le sue spiccate proprietà tonico-nutritive ne fanno un prezioso alleato per il nostro benessere. La quantità giornaliera può essere di circa 1 grammo per adulti e adolescenti, e di ½ grammo per i bambini (il cucchiaio allegato al vasetto raccoglie circa ½ grammo). Essa va consumata di preferenza al mattino a digiuno, un po' prima di colazione; va messa possibilmente sotto la lingua in modo che venga assorbita subito dalle ghiandole salivari. L'uso va ripetuto 2 o 3 volte all'anno per periodi di almeno 30 giorni ad intervalli regolari. La pappa reale, per mantenere intatte le sue notevoli proprietà, va conservata in frigorifero.
  • ceci sono i semi della pianta Cicer arietinum, della famiglia delle Fabacee. Molto ricchi di proteine e fibre, sono utili per la salute del cuore e contro il colesterolo. Detti la carne dei poveri sono ricchi di carboidrati e di proteine. La pianta del cece ha origini orientali. Oggi viene coltivato soprattutto in Pakistan e in India, mentre in Italia la produzione è scarsa. Ha una tradizione molto antica e oggi è il terzo legume più consumato al mondo.
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