Curry Madras

La parola curry è un termine occidentalizzato dal popolo britannico di ritorno dall’India. Deriva infatti dalla lingua tamil, cari o kari, che significa zuppa o salsa. Il curry o masala, mistura di spezie come viene chiamato dagli indiani, è un mix di spezie ottenuto dal pestaggio con mortaio di diversi ingredienti, le cui percentuali variano a seconda dei paesi in cui si produce: cumino, pepe nero, cannella, curcuma, coriandolo, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco, peperoncino e pepe nero.

L’ingrediente principale del curry, quello che gli dà il colore giallo che conosciamo, è la curcuma, una pianta appartenete alla famiglia botanica delle Zingiberaceae. La spezia della curcuma, che si ottiene dalla polverizzazione della radice e del rizoma della pianta, ha un gusto molto particolare in cucina, tinge di giallo tessuti e vari materiali.

Studi medici hanno dimostrato le proprietà antinfiammatorie della curcumina, nonché il potere anticancerogeno e antiossidante.

Dall’Asia all’Africa, dall’Europa alle Americhe, l’uso del curry è davvero molto diffuso. Sicuramente lo si trova in ogni regione dell’India, che del curry è considerata la patria. Noto anche in Giappone, è una miscela fondamentale per diverse pietanze, mentre in Giamaica si cucina la capra con il curry.

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Descrizione Prodotto

Il curry, grazie appunto alla curcumina che contiene, ha le proprietà di alleviare l’affaticamento del fegato, proteggere lo stomaco e l’intestino e ridurre i fastidi collegati all’artrite e ai reumatismi.

Il curry in particolare fa bene alla digestione e disinfetta. La stessa azione antinfiammatoria e antiossidante del curry sarebbe efficace anche per ridurre il rischio di attacco cardiaco: il curry dà infatti un piccolo aiuto anche al cuore, agendo a livello venoso e stimolando il flusso ematico. In più, questa spezia regola il metabolismo e fa bruciare grassi, stimolando al contempo la secrezione di acidi biliari.

È per questo che coloro che soffrono di malattie ostruttive alle vie biliari come i calcoli renali non dovrebbero fare uso di curry. Dovrebbe evitarlo anche chi soffre di ulcere gastriche o gastriti, per via della presenza del pepe, così come il peperoncino potrebbe causare irritazioni e infiammazioni a carico dell’apparato urinario.

Se va bene in gravidanza, il curry andrebbe evitato durante l’allattamento.