• Il genere curcuma appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae e comprendente 80 specie conosciute tra le quali, quella più utilizzata in alimentazione e in fitoterapia, è la Curcuma longa. Infatti mentre il sapore è molto volatile mentre, al contrario, il colore si mantiene inalterato nel tempo. Per questo motivo è una sostanza che viene largamente impiegata nel ramo alimentare come colorante, (inci: E 100) di molti alimenti come il formaggio, yogurt, mostarda, brodi vari in scatola e altri ancora vengono spesso colorati con derivati della curcuma. Pianta erbacea perenne, che raggiunge un'altezza massima di circa 1m., nasce spontanea in Asia meridionale, dall'India alla Malesia, in regioni a clima tropicale, con temperature normalmente comprese tra 20 °C e 35 °C e con elevata piovosità. Allo stato coltivato la curcuma è presente in moltissime aree tropicali o subtropicali, in particolare in Asia e in Africa. Le foglie sono grandi, lunghe da 20 a 45 cm, con picciolo allungato. I fiori sono raccolti in una vistosa pseudo-infiorescenza ricca di grandi brattee verdi in basso e bianche o violacee in alto. Le brattee verdi formano una serie di tasche, che ospitano grandi fiori gialli (con possibili sfumature arancioni). La radice è un grosso rizoma cilindrico, ramificato, di colore giallo o arancione, fortemente aromatico, che costituisce la parte utilizzata (droga) della pianta.
  • L’anice verde (Pimpinella anisum) è una pianta erbacea originaria dell’Oriente, ma ora coltivata un po’ ovunque (Asia, America, Europa), italia compresa. Molto nota come pianta aromatica è usata nella preparazione di liquori, ma anche di pane e dolci. Se ne utilizzano i frutti, chiamati diacheni, che contengono il 2-6% di olio essenziale (94% anetolo), il 30% di olio grasso, flavonoidi, sostanze proteiche e derivati dell’acido caffeico (acido clorogenico).
  • Olio extra vergine di oliva 100% italiano al limone e prezzemolo, olio extra vergine di oliva 100% italiano ai funghi, aceto balsamico di Modena IGP con aroma naturale limone, aceto balsamico di Modena IGP con aroma naturale tartufo.
  • La parola curry è un termine occidentalizzato dal popolo britannico di ritorno dall’India. Deriva infatti dalla lingua tamil, cari o kari, che significa zuppa o salsa. Il curry o masala, mistura di spezie come viene chiamato dagli indiani, è un mix di spezie ottenuto dal pestaggio con mortaio di diversi ingredienti, le cui percentuali variano a seconda dei paesi in cui si produce: cumino, pepe nero, cannella, curcuma, coriandolo, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco, peperoncino e pepe nero. L'ingrediente principale del curry, quello che gli dà il colore giallo che conosciamo, è la curcuma, una pianta appartenete alla famiglia botanica delle Zingiberaceae. La spezia della curcuma, che si ottiene dalla polverizzazione della radice e del rizoma della pianta, ha un gusto molto particolare in cucina, tinge di giallo tessuti e vari materiali. Studi medici hanno dimostrato le proprietà antinfiammatorie della curcumina, nonché il potere anticancerogeno e antiossidante. Dall'Asia all'Africa, dall'Europa alle Americhe, l’uso del curry è davvero molto diffuso. Sicuramente lo si trova in ogni regione dell’India, che del curry è considerata la patria. Noto anche in Giappone, è una miscela fondamentale per diverse pietanze, mentre in Giamaica si cucina la capra con il curry.
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