• Il rosmarino è una pianta dall’azione afrodisiaca, utile anche come rimedio contro raffreddore, tosse e depressione.
  • L'aneto (Anethum graveolens L.) è una pianta dai piccoli fiori giallidella famiglia delle Ombrelliferae. È originario dell'India e somiglia molto al finocchio e all'anice ma rispetto a queste spezie ha un sapore molto più aromatico e pungente. Dell'aneto si utilizzano sia i semi, marroni-verdi dalle caratteristiche striature chiare, che le foglie. I semi freschi dell'aneto non hanno un buon odore (graveolenssignifica infatti “odore pesante”) ma diventano molto aromatici una volta essiccati.
  • Ingredienti: cipolla a fette, sedano a cubetti, carota a cubetti, pomodori in fiocchi, prezzemolo, sale
  • Ciò che conosciamo col nome di cannella (o cinnamomo) può identificare piante diverse della famiglia delle Lauraceae, in particolar modo la Cinnamomum zeylanicum, (nativa dello Sri Lanka, di color nocciola e più costosa) e la Cinnamomum cassia (originaria della Cina dall'aroma più aspro e più economica, spesso addizionata alla prima). La cannella è una spezia disponibile sia in forma polverizzata che in piccoli cilindri di corteccia essiccati (chiamati cannelli). Riconoscere la cassia dalla cannella di Ceylon (Sri Lanka) è possibile perché la prima è molto meno aromatica e si presenta con un aspetto più rugoso e rossastro. Altro indizio di pregevolezza è lospessore dei cannelli: tanto più sono sottili tanto più la droga è di qualità. La cannella è una fonte di olio essenziale costituito per lo più da aldeide cinnaminica, contiene tannini (sostanze antiossidanti) e cumarina, una sostanza moderatamente tossica per reni e fegato.
  • Verde, rosa, nero, grigio, bianco: sono le possibili variazioni cromatiche offerte dalla pianta del pepe (Piper nigrum); ciò che distingue una varietà dall'altra è semplicemente la lavorazione e la maturazione dei granelli. Se il pepe nero incarna il primato di essere il più piccante della sua categoria, e quello bianco il più delicato, il pepe verde è considerato il più aromatico ed erbaceo: deriva dal frutto acerbo dell'omonima pianta (Piper nigrum). Il pepe rosa in realtà non è davvero pepe. A differenza infatti di pepe nero, bianco e verde, che sono i frutti (differentemente lavorati) del Piper nigrum, il pepe rosa è il frutto di una albero sempreverde chiamato Shinus molle, originario dell'America Latina. Il frutto che nasce dallo Shinus molle ha il caratteristico colore rosa e somiglia molto nella forma ad una bacca di pepe, per questo è chiamato comunemente pepe rosa o falso pepe pur avendo un sapore completamente diverso e molto più delicato e dolce.
  • Il cardamomo indica un'insieme di spezie ricavate da piante tropicali appartenenti alla famiglia delle Zingiberaceae. Utilizzato per la cura di mal di denti, raffreddore e per problemi di digestione, ha un sapore leggermente piccante e fruttato perfetto per aromatizzare diversi piatti.
  • La noce moscata è una spezia ricavata dal frutto della Myristica fragrans. Dall’azione digestiva, carminativa e afrodisiaca, è utile contro vomito, nausea e diarrea. La Myristica fragrans è un albero originario dell'Indonesia che cresce nelle regioni a clima tropicale. I frutti della Myristica fragrans vengono commercializzati come spezie: il seme è la noce moscata, mentre il rivestimento carnoso che lo ricopre è il macis (spezia poco utilizzata nel nostro Paese dal profumo simile alla noce moscata).
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