![Prodotto certifcato BIO](http://www.kigroup.com/images/marchio-prodotto-bio.gif)
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Ingredienti: *succo concentrato d'agave (*da agricoltura biologica.) Prodotto certificato BIOLa vaniglia (Vanilla planifolia) è un'orchidea originaria del Messicoche dà frutti commestibili: i baccelli. I baccelli della vaniglia possono raggiungere i 30 cm di lunghezza e, una volta colti, vengono fatti fermentare ed essiccare. Esistono diverse piante della vaniglia, tra queste la pregiata vaniglia Bourbon, dell'isola Réunion e del Madagascar, e la vaniglia Tahiti, dai baccelli molto scuri e carnosi e dall'aroma fruttato e dolce.Ingredienti: *farina integrale di farro (88%), lievito, *glutine di frumento, *olio di semi di girasole (3,3%), sale, agente di trattamento della farina: acido ascorbico. *biologico.Ingredienti: Acqua, soia italiana*. (*da agricoltura biologica) Ente di Controllo: IT BIO 009 Agricoltura Italia Prodotto certificato BIOFragranti verdure appena colte vengono tagliate a pezzettini e cotte a fuoco dolce. L'unione della passata di pomodoro, del tonno e dell'olio di oliva trasforma peperoni, fagiolini, carote, cipolle e sedano in una golosità dal caratteristico sapore fresco e rotondo.Dagli anni ‘70 produciamo con metodo artigianale marmellate di 25 gusti. Un’antica ricetta, l’alta percentuale di frutta e l’assoluta mancanza di additivi, pectina o coloranti, rendono il nostro prodotto sano e di primissima qualità.Con il bagnetto verde è ideale per accompagnare il bollito misto alla piemontese.Ingredienti: Moscato d’Asti DOCG, tuorlo d’uovo, farina di riso Peso: 90gIngredienti: Farina di grano tenero tipo 0, sciroppo di riso, mandorle 10%, pasta madre di grano tenero (acqua, farina di grano tenero, farina integrale di grano tenero) 13%, farina integrale di grano tenero 4%, olio extra vergine d’oliva 2,2%, lievito naturale (Saccharomyces cerevisiae), sale marino.438La pianta della cicerchia, nome scientifico Lathyrus sativus, è un legume appartenente alla famiglia delle Fabaceae che ha laproprietà di resistere molto bene alla siccità. Per questo motivo la cicerchiaviene coltivata soprattutto nelle zone molto calde con poche precipitazioni come l’Asia e l’Italia meridionale. La cicerchia contiene una neurotossina denominata Odap, in percentuale minore è presente anche un altro aminoacido tossico per il sistema nervoso che prende il nome di Daba. Queste sostanze, se ingerite a lungo ed in grandi quantità, possono provocare una malattia neurodegenerativa che prende il nome di latirismo. Alcuni casi di questa malattia si sono verificati in paesi dove vi sono state carestie e la popolazione si è nutrita per lungo tempo esclusivamente di semi di cicerchia. Le tossine in questione possono comunque essere eliminate dal legume con un apposito lavaggio.
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