• Una nostra miscela di soia verde, lenticchie (piccole, grandi e decorticate),  piselli, farro, orzo e fagioli dell'occhio.
  • Le erbe di Provenza (o erbe provenzali) sono una miscela di erbe aromatiche essiccate, inventata in Provenza (sud della Francia) negli anni '70, e diffusa ora in tutta la regione mediterranea. Le erbe usate sono rosmarino, santoreggia, origano, maggiorana, basilico e lavanda.  
  • l suo nome scientifico è Prunus persica e da già 5000 anni viene coltivato in Cina, essendo considerato simbolo di lunga vita e immortalità. È un albero che può arrivare all’altezza di cinque metri, resistente alle temperature di – 18° e sin oltre i 40 °C. In Italia a seconda della zona e della varietà la loro raccolta avviene da maggio a settembre. Vi sono principalmente tre tipi di pesche:
    • la pesca comune dalla polpa gialla o bianca con una pelle sottile e vellutata in superficie,
    • la pesca nettarina o noce con consistenza soda e con buccia liscia,
    • le percoche che si distinguono per la polpa più consistente, apprezzate dall’industria alimentare conserviera per la loro proprietà di durare a lungo nel tempo.
    Inoltre le pesche sono state selezionate nel tempo in una vasta varietà di tipologie a seconda dell’ambiente, per meglio adattarsi al clima in cui crescono. Vengono distinte anche a seconda della facilità della polpa di staccarsi dalla nocciola (dette spiccagnole) e quelle che restano aderenti (dette duracine). Una pesca attualmente tornata in alto consumo è la saturnina, coltivata principalmente in Sicilia, il suo nome ci fa intuire la forma schiacciata come gli anelli del pianeta Saturno e si presenta con polpa bianca e venature rosse, molto gustosa e profumata.
  • Ingredienti: formaggio Fontal (latte, caglio, sale) 36%, latte, panna, uova, formaggio Fontina DOP (latte, caglio, sale) 5%, burro, tartufo d’estate (Tuber aestivum) 2%, amido di mais, aroma. Peso: 180g
  • Periodo di raccolta: Aprile-Maggio Zona di raccolta: Sicilia e Calabria Consistenza: Cristallizzato Colore: Da giallo paglierino al color avorio Profumo:Di fiori di zagara Sapore:Dolce e delicato   In un’ipotetica classifica dei mieli uniflorali italiani, il miele di arancio è secondo soltanto al miele di acacia per notorietà e diffusione. Il miele di arancio ha colore sempre molto chiaro, può essere giallo paglierino da liquido, ma allo stato solido deve tendere al bianco. Si presenta generalmente finemente cristallizzato con cristalli morbidi che in bocca donano una piacevole sensazione di scioglievolezza. Il sapore ed il profumo, molto delicati, richiamano in maniera inconfondibile i fiori di zagara sui quali le api hanno bottinato. Per il suo aroma e profumo inconfondibile è uno dei mieli più utilizzati in pasticceria, soprattutto per la preparazione di torrone.

    Abbinamenti

    Si abbina ai formaggi della zona di origine quali il ragusano, il caciocavallo. Ottimo nella pasticceria, per la prima colazione e come dolcificante nelle bevande fredde.
  • Ingredienti:

    fiocchi di avena da agricoltura biologica
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