• Periodo di raccolta:Maggio-Luglio

    Zona di raccolta:Piemonte

    Consistenza:Cristallizzato

    Colore:Da molto chiaro a giallo paglierino

    Profumo:Delicato, vegetale, di fiori bianchi

    Sapore:Fresco, delicato, di caramella al latte

    Il miele di trifoglio viene raccolto durante la stagione estiva. La zona di raccolta più vocata per questo tipo di miele è la Pianura Padana. Il colore è molto chiaro e va da quasi bianco al giallo paglierino. La particolarità del miele di trifoglio è data dal profumo e dal sapore molto delicati, vagamente vegetali. In bocca regala una sensazione di freschezza e ricorda da vicino una caramella al latte. Proprio per queste sue caratteristiche delicate e poco marcate è un apprezzato miele da tavola e si presta bene per dolcificare bevande in sostituzione dello zucchero, così come nella preparazione di dolci e infusi. Il miele di trifoglio in purezza è sempre più difficile da trovare per il diradamento dei prati monoliti, compare invece come componente importante in tutti i mieli millefiori prodotti nella Pianura Padana.

    Abbinamenti

    Ottimo accompagnato a formaggi caprini a pasta molle e semidura.
  • Vegan
    Senza Glutine
    Senza Soia
    Senza latte
    Senza uova
    Senza Olio di palma
    Senza Solfiti

    Ingredienti:

    sesamo in grani 47%, sciroppo di glucosio, zucchero. Può contenere tracce di arachidi, e frutta a guscio.
  • Ingredienti:

    lecitina di soia pura granulare. Contiene soia. Confezionato in uno stabilimento che utilizza cereali contenenti glutine, sesamo e frutta a guscio (mandorle e nocciole)
  • Ingredienti: Pistacchio (60%), olio di semi di girasole, sale, pepe, noce moscata e fibra alimentare.
  • Ingredienti: 100% semi di miglio decorticato biologico Allergeni: Può contenere tracce di frutta a guscio, sesamo e cereali contenenti glutine. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • I mirtilli possono essere neri (Vaccinium myrtillus) o rossi (Vaccinum vitis idea) ed entrambi appartengono alla famiglia delle Ericacee.  Dal forte potere antiossidante, sono utili per la salute di cuore, intestino e occhi.
  • "Porcino" è il nome comune di alcune specie di funghi del genere Boletus, spesso attribuito, anche come denominazione merceologica, a quattro specie di boleti (la sezione Edules del genere Boletus) facenti capo al Boletus edulis ed aventi caratteristiche morfologiche e organolettiche vagamente simili. Si trova soprattutto nei boschi di querce e di castagno della pianura, e nelle faggete e abetaie di alta montagna. Si tratta di funghi simbionti, gregari, che possono svilupparsi in gruppi di molti esemplari. Gli antichi Romani chiamavano questi funghi Suillus per il loro aspetto generalmente tozzo e massiccio, ed il termine porcino ne è l'esatta traduzione. Possono raggiungere facilmente grandi dimensioni: sono frequenti ritrovamenti di esemplari di peso superiore a uno o due chilogrammi.
  • Ad alto contenuto di fibre, i fusilli di piselli sono fonte di ferro.
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