Ingredienti: *zucchero di canna, *olio di girasole (19,4%), *cacao magro in polvere (16,2%), *farina di soia, *pasta di nocciole, emulsionante: lecitina di soia, aroma naturale. *biologico.
La soia (Glycine max), pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Leguminose, è chiamata anche “fagiolo del Giappone” o “grande fagiolo” (nome originario). Importante per il suo alto valore nutritivo, la soia è usata sie nel settore alimentare che in quello industriale.
La soia è una leguminosa annuale, piccola, cespugliosa, con fusti eretti, ramificati e pelosi, e foglie alterne trifogliate di color verde cupo, anch’esse ricoperte di peluria.
Le varietà di soia sono innumerevoli e si distinguono per la durata del periodo di maturazione: 80-90 giorni nei tipi precocissimi a oltre 150 giorni nei tipi sub-tropicali. Si coltiva come il fagiolo, del quale ha le stesse esigenze; richiede pertanto un clima caldo, piogge abbondanti e un terreno ben aerato. Per tale motivo i maggiori produttori di soia, a livello mondiale sono gli Stati Uniti con il 42% della produzione totale, il Brasile con il 24%, l’Argentina con il 15% e la Cina con il 9% (dati 2004, fonte: FAO).
L’Unione Europea è una forte importatrice di granella, farina e olio di soia (per circa il 30%) ma da un punto di vista produttivo concorre per meno del 1% alla produzione mondiale.
Ingredienti:
farina integrale di farro da agricoltura biologica.
Prodotto in uno stabilimento che utilizza altri cereali contenenti glutine, soia, sesamo e loro derivati.
Prodotto certificato BIO
Con il nome di anice vengono indicate tre piante che appartengono a diverse famiglie ma sono accomunate dal sapore e dall'aroma.
L'anice arrivò dall'Oriente in tempi remoti e divenne subito una spezia molto gradita sia dai Greci che dai Romani.
Della pianta dell'anice vengono utilizzati i semi o i piccoli frutti essiccati.
L'anice stellato (Illicium verum) proviene dalla Cina e appartiene alla famiglia delle Illiciaceae. Il nome deriva dallaforma a stella dei frutti ma questa pianta è conosciuta anche come "Anice di Siberia" (poiché introdotto in Europa attraverso la Russia), "Anice stellato cinese" e "Badiana". Il sapore è molto simile a quello della pianta di liquirizia tanto da esserne sostituito in alcune ricette.