• Con il termine senape si indicano alcune specie di piante, appartenenti alla famiglia delle Crocifere, originarie dell'India e con una storia molto antica. I semi favoriscono l'afflusso di sangue e sono quindi utili per la circolazione sanguigna, la febbre e il raffreddore.
  • Ingredienti: sale, verdure, aglio, erbe aromatiche, aromi naturali 10/15 grammi per chilo di carne.
  • Ingredienti: cipolla a fette, sedano a cubetti, carota a cubetti, pomodori in fiocchi, prezzemolo, sale
  • Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberaceae. Molto utilizzato in cucina, possiede alcune proprietà antinfiammatorie e digestive che lo rendono utile per stomaco e cuore. Lo zenzero è molto apprezzato in cucina come spezia e dall'industria alimentare come pregiato aromatizzante (con lo zenzero, ad esempio, si produce la bevanda conosciuta con il nome di ginger ale), ma possiede anche interessanti proprietà medicinali.
  • Il genere curcuma appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae e comprendente 80 specie conosciute tra le quali, quella più utilizzata in alimentazione e in fitoterapia, è la Curcuma longa. Infatti mentre il sapore è molto volatile mentre, al contrario, il colore si mantiene inalterato nel tempo. Per questo motivo è una sostanza che viene largamente impiegata nel ramo alimentare come colorante, (inci: E 100) di molti alimenti come il formaggio, yogurt, mostarda, brodi vari in scatola e altri ancora vengono spesso colorati con derivati della curcuma. Pianta erbacea perenne, che raggiunge un'altezza massima di circa 1m., nasce spontanea in Asia meridionale, dall'India alla Malesia, in regioni a clima tropicale, con temperature normalmente comprese tra 20 °C e 35 °C e con elevata piovosità. Allo stato coltivato la curcuma è presente in moltissime aree tropicali o subtropicali, in particolare in Asia e in Africa. Le foglie sono grandi, lunghe da 20 a 45 cm, con picciolo allungato. I fiori sono raccolti in una vistosa pseudo-infiorescenza ricca di grandi brattee verdi in basso e bianche o violacee in alto. Le brattee verdi formano una serie di tasche, che ospitano grandi fiori gialli (con possibili sfumature arancioni). La radice è un grosso rizoma cilindrico, ramificato, di colore giallo o arancione, fortemente aromatico, che costituisce la parte utilizzata (droga) della pianta.
  • Miscela per spaghetti, verdure grigliate, per dar sapore ai tuoi piatti
  • La paprika è una spezia che si ottiene dalla macinazione del peperoncino. Dall'azione tonica e antisettica, stimola l’apparato digerente, facilita la digestione e rinforza quello circolatorio.
  • L’anice verde (Pimpinella anisum) è una pianta erbacea originaria dell’Oriente, ma ora coltivata un po’ ovunque (Asia, America, Europa), italia compresa. Molto nota come pianta aromatica è usata nella preparazione di liquori, ma anche di pane e dolci. Se ne utilizzano i frutti, chiamati diacheni, che contengono il 2-6% di olio essenziale (94% anetolo), il 30% di olio grasso, flavonoidi, sostanze proteiche e derivati dell’acido caffeico (acido clorogenico).
  • Verde, rosa, nero, grigio, bianco: sono le possibili variazioni cromatiche offerte dalla pianta del pepe (Piper nigrum); ciò che distingue una varietà dall'altra è semplicemente la lavorazione e la maturazione dei granelli. Se il pepe nero incarna il primato di essere il più piccante della sua categoria, e quello bianco il più delicato, il pepe verde è considerato il più aromatico ed erbaceo: deriva dal frutto acerbo dell'omonima pianta (Piper nigrum). Il pepe rosa in realtà non è davvero pepe. A differenza infatti di pepe nero, bianco e verde, che sono i frutti (differentemente lavorati) del Piper nigrum, il pepe rosa è il frutto di una albero sempreverde chiamato Shinus molle, originario dell'America Latina. Il frutto che nasce dallo Shinus molle ha il caratteristico colore rosa e somiglia molto nella forma ad una bacca di pepe, per questo è chiamato comunemente pepe rosa o falso pepe pur avendo un sapore completamente diverso e molto più delicato e dolce.
  • Il cumino (Cuminum cyminum L.) è una pianta erbacea originaria della Siria. I suoi semi sono simili a quelli del finocchio e dell'anice, ma sono più piccoli e più scuri. Ha proprietà digestive ed è utile anche per combattere l'alitosi.
  • La pianta da cui si ricava il Coriandolo appartiene alla famiglia delle Ombrelliferae ed è originaria dei Paesi del Mediterraneo. Del coriandolo sono utilizzate sia le foglie, più piccanti e apprezzate soprattutto in Oriente (per questo è conosciuto anche come prezzemolo cinese), che i frutti, granelli simili al pepe, gialli e dal sapore dolciastro che ricorda i limoni.
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