• Cereale ricco di proteine, lisina e vitamina E. Il grano fonte di forza vitale degli Aztechi. ideale per brodo, verdure e come contorno. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Riso Thailandese profumato
  • Generalmente poco conosciuti e utilizzati, i fagioli dall’occhio sono in realtà una tipologia di legumi non solo buonissima ma anche ricca di proprietà. Impossibile confonderli, li riconoscerete facilmente dalla piccola macchia nera, appunto l’occhio che hanno sulla parte laterale (nel punto in cui erano uniti al baccello) che li rende davvero caratteristici.
     Questi fagioli sono ricchi di vitamine tra cui la A, la C e il gruppo B ma anche di minerali come ferro, magnesio, potassio, calcio, zinco e selenio. In quanto a proteine, 100 grammi di fagioli dall'occhio ne contengono circa 23 grammi.
  • Le prugne, consumate secche o fresche, possono essere sulle nostre tavole tutto l'anno. Rimineralizzanti e ricche di nutrienti sono un valido aiuto contro la stanchezza e alleate contro l'osteoporosi. Prunus domestica, appartiene alla famiglia delle Rosacee. Fresche tra fine estate e inizio autunno, secche tutto l'anno, le prugne possono essere sulle nostre tavole in ogni stagione. Quando sono fresche, il loro sapore è lievemente aspro, ma contengono comunque molti zuccheri; non sono quindi adatte in caso di diabete.  
  • I pinoli sono i semi degli alberi della specie Pinus. Ricchi di vitamine, in particolare E, sono perfetti come ricostituenti in periodi di stress e stanchezza.
  • Ingredienti:

    crusca di grano tenero da agricoltura biologica. Contiene glutine. Confezionato in uno stabilimento che utilizza anche soia, sesamo e frutta a guscio.  
  • Ingredienti: Fiocchi di avena (Avena sativa).
  • Ingredienti: Semola di grano duro varietà Cappelli bio, acqua
  • Periodo di raccolta: Luglio-Agosto Zona di raccolta: Piemonte Consistenza: Liquido Colore:Da ambra molto scuro a nero Profumo:Di frutta cotta, di caramello Sapore:Di malto, di fichi, di frutta secca   La principale caratteristica di questo miele deriva dall’elevato contenuto di enzimi e di sali minerali. Per questo motivo è uno dei mieli preferiti da chi pratica sport. Ha giustamente la fama di prodotto salutistico grazie alle innumerevoli sostanze contenute, alcune presenti in quantità infinitesimali, capaci di reagire positivamente nel nostro organismo. La melata di bosco, a differenza degli altri mieli classici, non viene prodotta partendo dal nettare dei fiori bensì dalla raccolta delle api delle secrezioni zuccherine presenti su specie vegetali diverse delle selvatiche realtà boschive. Il colore è scuro, talvolta quasi pece e si presenta sempre allo stato liquido. Sia il profumo che il sapore sono molto caratteristici e particolari, diversi rispetto ai mieli di nettare tanto che la melata di bosco molto spesso è apprezzata anche da chi in non è un amante del miele.

    Abbinamenti

    Per la sua nota salata, acida e vegetale si presta particolarmente per l’uso in cucina, per esempio come componente di condimenti e dolci. La complessità aromatica della melata di bosco può sorprendere piacevolmente se abbinata a formaggi come la toma di Murazzano o Roccaverano, al taleggio oppure al castelmagno.
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