• Ingredienti: Pistacchio (25%), Pomodorino (35%), olio di semi di girasole. Emulsionante: lecitina di soia.
  • Ingredienti: Pistacchio (60%), olio di semi di girasole, sale, pepe, noce moscata e fibra alimentare.
  • Ingredienti:olio extra vergine di oliva, anacardi, basilico, sale e pinoli
  • l suo nome scientifico è Prunus persica e da già 5000 anni viene coltivato in Cina, essendo considerato simbolo di lunga vita e immortalità. È un albero che può arrivare all’altezza di cinque metri, resistente alle temperature di – 18° e sin oltre i 40 °C. In Italia a seconda della zona e della varietà la loro raccolta avviene da maggio a settembre. Vi sono principalmente tre tipi di pesche:
    • la pesca comune dalla polpa gialla o bianca con una pelle sottile e vellutata in superficie,
    • la pesca nettarina o noce con consistenza soda e con buccia liscia,
    • le percoche che si distinguono per la polpa più consistente, apprezzate dall’industria alimentare conserviera per la loro proprietà di durare a lungo nel tempo.
    Inoltre le pesche sono state selezionate nel tempo in una vasta varietà di tipologie a seconda dell’ambiente, per meglio adattarsi al clima in cui crescono. Vengono distinte anche a seconda della facilità della polpa di staccarsi dalla nocciola (dette spiccagnole) e quelle che restano aderenti (dette duracine). Una pesca attualmente tornata in alto consumo è la saturnina, coltivata principalmente in Sicilia, il suo nome ci fa intuire la forma schiacciata come gli anelli del pianeta Saturno e si presenta con polpa bianca e venature rosse, molto gustosa e profumata.
  • Il peperoncino è il frutto della pianta Caspicum annuum. Noto come spezia piccante, aiuta a digerire e ha potenti effetti positivi sul sistema cardiocircolatorio.
  • Verde, rosa, nero, grigio, bianco: sono le possibili variazioni cromatiche offerte dalla pianta del pepe (Piper nigrum); ciò che distingue una varietà dall'altra è semplicemente la lavorazione e la maturazione dei granelli. Se il pepe nero incarna il primato di essere il più piccante della sua categoria, e quello bianco il più delicato, il pepe verde è considerato il più aromatico ed erbaceo: deriva dal frutto acerbo dell'omonima pianta (Piper nigrum). Il pepe rosa in realtà non è davvero pepe. A differenza infatti di pepe nero, bianco e verde, che sono i frutti (differentemente lavorati) del Piper nigrum, il pepe rosa è il frutto di una albero sempreverde chiamato Shinus molle, originario dell'America Latina. Il frutto che nasce dallo Shinus molle ha il caratteristico colore rosa e somiglia molto nella forma ad una bacca di pepe, per questo è chiamato comunemente pepe rosa o falso pepe pur avendo un sapore completamente diverso e molto più delicato e dolce.
  • Ingredienti: Semola di grano duro varietà Cappelli bio, acqua
  • Ingredienti: Semola integrale di grano duro biologico, acqua. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Ingredienti: Farina di grano saraceno Prodotto dispensato dal S.S.N. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
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