• Ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi della Borago officinalis, l’olio di borragine è un olio vegetale impiegato per riequilibrare il sistema ormonale femminile, ma non solo. È un antiossidante naturale dei tessuti pelle, sia in presenza di pelle impura a causa di cisti ovariche,brufoli e problemi legati al ciclo femminile; sia quando il problema è la pelle secca usato come antirughe e antismagliature. L’olio di borragine è anche un rimedio naturale per eliminare il colesterolo dalle vene e dalle arterie, perché è un vero concentrato di Omega 6 necessari alla corretta funzione cardiovascolare.
  • La Nigella è originario della regione mediterranea del nord Africa, ma cresce anche in Turchia e in Oriente. È una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Ombrellifere. I fiori, che si sviluppano in estate, sono di colore bianco, con sfumature azzurrognole, i frutti sono rigonfi e contengono  piccoli semi neri.
  • I semi di sesamo (dalla pianta Sesamum indicu), conosciuti per l'alto contenuto di minerali, proteine e carboidrati, sono utili per la prevenzione all'osteoporosi e per le malattie cardiocircolatorie.
  • I semi di zucca, raccolti da alcune piante della famiglia delle Curcubitaceae, sono noti per le loro proprietà vermifughe. Ricchi di minerali, risultano hanno un'azione benefica contro infiammazioni e cistiti.
  • Lo psillio è una pianta officinale da sempre impiegata nei più vari rimedi naturali, grazie alle sue proprietà emollienti che lo rendono un valido aiuto per regolare la digestione, il transito intestinale e molto altro ancora. Appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae, il Plantago psyllium – questo il nome scientifico del vegetale – è una pianta diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo. Dalle medie dimensioni e dai piccoli e caratteristici fiori gialli, agli scopi di cura vengono utilizzati i semi, ricchi di mucillagini emollienti e lenitive.
  • I semi di lino (dalla pianta Linum usitatissimum) sono conosciuti sia per l'alto contenuto di minerali che per le proprietà emollienti e protettive. Molto utilizzati nella cosmesi per la cura dei capelli, sono in realtà utilissimi anche contro cistite e stipsi. L'alto contenuto di minerali (in particolare fosforo, rame, magnesio e manganese), di proteine (20%) e lipidi (40%) fanno dei semi di lino delle piccole preziose perle di salute. Tra i componenti di questi semini è d'obbligo menzionare gli acidi grassi polinsaturi, capostipiti degli Omega 3 e Omega 6, ma soprattutto la presenza di mucillagini.
  • I semi di girasole sono raccolti dal girasole comune (Helianthus annuus), una pianta annuale della famiglia delle Astaraceae. Ricchi di vitamine, ferro e magnesio, sono conosciuti anche per le loro proprietà antitumorali. I semi di girasole sono, tra i semi oleosi, quelli che vantano il più basso contenuto calorico, sono composti infatti per circa il 45% da grassi, per il 20-28% da proteine e per circa il 23% da carboidrati. Prezioso l'elevato contenuto vitaminico: vi troviamo infatti grandi quantità di vitamine B1, B2, B6, A, D e E. Ottima fonte per l'organismo di magnesio, ferro, cobalto, manganese, zinco e rame. Tra gli acidi grassi essenziali vantano un buona presenza di acido clorogenico, acido linoleico e acido folico.
  • I semi di finocchio - che in realtà costituiscono il frutto della pianta Foeniclum vulgare Mill - sono un prodotto largamente utilizzato in fitoterapia ed in cucina fin dal quattordicesimo secolo.
  • I semi di chia sono conosciuti da millenni e utilizzati in centro e sud America, dove vengono raccolti e utilizzati ancora oggi come importante base alimentare. La stessa parola "chia", in atzeco significa infatti "forza" e lo sanno bene i popoli di alcune zone del Messico e del Guatemala, dove la chia viene coltivata. Introdotti e commercializzati in tempi relativamente recenti in Europa (2009), la loro fama si sta sempre più diffondendo proprio in virtù delle sorprendenti proprietà: i semi contengono anzitutto un elevato contenuto di calcio e altri minerali, come selenio, zinco, magnesio, ferro e potassio, ma anche vitamina C e acidi grassi essenziali omega3 e omega6.
  • semi di canapa sono tra i cosiddetti alimenti proteici perché contengono tutti gli aminoacidi essenziali. Ricchi di omega 3 e omega 6 sono anche un valido aiuto contro l'artriosclerosi e i disturbi cardiovascolari.
  • Il polline di fiori è una delle sostanze più ricche che la natura ci offre. Si trova in ogni parte del mondo ma non è un elaborato dalle api come ad esempio il miele, è semplicemente raccolto da esse sui fiori e costituisce la materia prima per la produzione della pappa reale. E’ largamente utilizzato, inoltre, in miscela con il miele e la pappa reale per l’alimentazione delle larve e delle api giovani (da 1 a 15 giorni di età). L’attività di raccolta del polline da parte dell’ape è molto complessa. In pratica il polline (polvere giallastra, finissima e appiccicosa costituita da microscopici granuli) rimane intrappolato nei sottilissimi peli presenti sul corpo dell'ape bottinatrice quando questa si posa sulla corolla di un fiore per raccoglierne il nettare. L'ape, quindi, si "ripulisce" via il polline dal capo e dal corpo raggruppando e impastando il polline con nettare, fino alla formazione di pallottole di forma quasi sferica trasferite in apposite "cestelle" (simili a piccole borse) situate sulle zampette posteriori (ogni pallottolina pesa in media 7 mg). Per tale motivo il polline è conosciuto volgarmente anche come "il pane delle api". Tornate all’alveare, le pallottoline sono deposte all’interno di una celletta e ripetutamente compresse e inumidite con miele e saliva per l’alimentazione proteica delle larve (ogni alveare ne raccoglie circa 3 Kg).
  • La liquiriziaGlycyrrhiza glabra, è una pianta perenne della famiglia delle Leguminosae. Utilizzata come digestivo, espettoranteantinfiammatorio, è molto utile nella cura della tosse, del mal di gola e dell'acidità gastrica.
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