• Ingredienti: sale marino, *farina integrale di riso, *carote, *sedano, *porro, *cipolle, *olio di girasole, *pomodori, *prezzemolo, *foglie di levistico, *macis, *curcuma, *foglie di sedano, *erba cipollina, *alloro. *biologico.
  • Ingredienti: sale marino, estratto di lievito, *farina di riso, *olio di semi di girasole spremuto a freddo, *cipolle, *carote, *sedano, *spezie (*curcuma, *macis), *prezzemolo. *biologico. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • INGREDIENTI acqua olio di girasole* (15%) fagioli di soia decorticati* (6,1%) sciroppo di riso * farina di riso* emulsionante (lecitina di soia) stabilizzante (gomma di guar*) sale marino *= ingredienti biologici. Glutenfree  
  • Olio di semi di girasole*, bevanda di soia* 18% (acqua, soia italiana* 8%, sale marino), acqua, aceto di mele*, zucchero di canna*, succo di limone* 1,30%, olio extravergine di oliva*, sale marino, senape in polvere*, addensante: gomma di xanthano. (*da agricoltura biologica) Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Ingredienti:olio extra vergine di oliva, anacardi, basilico, sale e pinoli
  • Ingredienti: Pistacchio (25%), Pomodorino (35%), olio di semi di girasole. Emulsionante: lecitina di soia.
  • Ingredienti: Pistacchio (60%), olio di semi di girasole, sale, pepe, noce moscata e fibra alimentare.
  • Ingredienti:

    acqua, soia integrale* 30%, sale, frumento integrale*. *da agricoltura biologica.
  • Ricco di Omega3 Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Miscela per spaghetti, verdure grigliate, per dar sapore ai tuoi piatti
  • L'aneto (Anethum graveolens L.) è una pianta dai piccoli fiori giallidella famiglia delle Ombrelliferae. È originario dell'India e somiglia molto al finocchio e all'anice ma rispetto a queste spezie ha un sapore molto più aromatico e pungente. Dell'aneto si utilizzano sia i semi, marroni-verdi dalle caratteristiche striature chiare, che le foglie. I semi freschi dell'aneto non hanno un buon odore (graveolenssignifica infatti “odore pesante”) ma diventano molto aromatici una volta essiccati.
  • La parola curry è un termine occidentalizzato dal popolo britannico di ritorno dall’India. Deriva infatti dalla lingua tamil, cari o kari, che significa zuppa o salsa. Il curry o masala, mistura di spezie come viene chiamato dagli indiani, è un mix di spezie ottenuto dal pestaggio con mortaio di diversi ingredienti, le cui percentuali variano a seconda dei paesi in cui si produce: cumino, pepe nero, cannella, curcuma, coriandolo, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco, peperoncino e pepe nero. L'ingrediente principale del curry, quello che gli dà il colore giallo che conosciamo, è la curcuma, una pianta appartenete alla famiglia botanica delle Zingiberaceae. La spezia della curcuma, che si ottiene dalla polverizzazione della radice e del rizoma della pianta, ha un gusto molto particolare in cucina, tinge di giallo tessuti e vari materiali. Studi medici hanno dimostrato le proprietà antinfiammatorie della curcumina, nonché il potere anticancerogeno e antiossidante. Dall'Asia all'Africa, dall'Europa alle Americhe, l’uso del curry è davvero molto diffuso. Sicuramente lo si trova in ogni regione dell’India, che del curry è considerata la patria. Noto anche in Giappone, è una miscela fondamentale per diverse pietanze, mentre in Giamaica si cucina la capra con il curry.
53