Olio di Cocco e Cosmesi Naturale
L’olio di cocco si estrae dalla polpa, essiccata o fresca, del frutto ed è molto nutriente, ricco di vitamine e utile per la salute dei capelli.
L’olio di cocco si ottiene dalla spremitura a freddo della polpa fresca o essiccata al sole della noce di cocco (nome botanico Cocos nucifera); nel caso in cui la polpa venga prima fatta essiccare, l’olio di cocco prende il nome di olio di copra. Trattandosi di un olio saturo, l’olio di cocco si presenta solido intorno ai 25°C, liquido a temperature più elevate.
È di colore bianco, ha un odore poco marcato, si assorbe facilmente sulla pelle ed è un olio stabile, dunque non irrancidisce velocemente e può essere conservato a temperatura ambiente per diversi mesi.
L’olio di cocco è composto per il 50% da acido laurico, per circa il 20% da acido mistirico, per il 10% da acido palmitico, per il 7% da acido caprilico e per la parte restante da acido caprico.
Come avviene per l’olio di palma, l’olio di cocco viene utilizzato ampiamente nell’industria alimentare per la preparazione di margarine vegetali e prodotti da forno; oltre che per il settore alimentare, la presenza di acido laurico lo rende un olio adatto alla realizzazione di numerosi cosmetici. Infatti, l’acido laurico è un acido grasso saturo che ha affinità con la pelle e con le proteine dei capelli.
Sempre grazie alla presenza di acido laurico, l’inserimento dell’olio di cocco nella formulazione dei saponi conferisce durezza al sapone realizzato, ne aumenta il potere lavante e dà una schiuma leggera e morbida. L’acido laurico ha inoltre proprietà antimicrobiche,antivirali ed antifungine e ciò rende l’olio di cocco un buon prodotto nella cura delle infestazioni causate dai pidocchi.
L’olio di cocco contiene anche Vitamina A e Vitamina E; la prima ha un’azione anti-radicali, dunque protegge dalla degradazione dei tessuti, mentre la seconda è un antiossidante naturale.
L’olio di cocco è molto nutriente e riduce in modo significativo la disidratazione della pelle; viene utilizzato per curare la per curare la pelle secca e danneggiata, screpolata o ruvida e applicato sulla pelle scottata dal sole calma gli arrossamenti e il bruciore, grazie alla sua azione lenitiva.
L’olio di cocco si utilizza negli oli e nei balsami per il corpo, nella realizzazione di scrub esfolianti e nutrienti, negli oli abbronzanti o dopo-sole ed è indispensabile per preparare il sapone fatto in casa; in questo ultimo caso, si inserisce nella formulazione del sapone nella misura del 20-25% sul totale dei grassi utilizzati.
Dato che questo olio tende a solidificare a temperature inferiori ai 25°C, se lo si vuole miscelare con altri oli vegetali o oli essenziali, andrà precedentemente fatto sciogliere; data la temperatura di fusione molto bassa, non è necessario riscaldarlo a bagnomaria, è sufficiente immergere in acqua calda la bottiglia in cui è contenuto.
Le migliori sinergie si hanno tra l’olio di cocco e i burri vegetali come il burro di cacao e il burro di Karité, con i quali è possibile ottenere unguenti nutrienti per la pelle secca e screpolata, la cui applicazione è indicata nei mesi freddi.
L’olio di cocco è indicato per i capelli ricci, secchi, sfibrati, danneggiati dal sole e dal mare, opachi, in caso di doppie punte e in presenza di infestazioni da pidocchi.
Si applica prima dello shampoo come maschera per i capelli, da solo o mescolato con altri burri o oli vegetali; dopo averlo steso uniformemente sulla capigliatura, in particolare sulle estremità, si avvolgono i capelli in un asciugamano e si lascia in posa per alcuni minuti.
Per combattere i pidocchi si aggiunge all’olio di cocco l’olio di Neeme qualche goccia di olio essenziale di lavanda e l’olio essenziale di geranio.