• La Nigella è originario della regione mediterranea del nord Africa, ma cresce anche in Turchia e in Oriente. È una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Ombrellifere. I fiori, che si sviluppano in estate, sono di colore bianco, con sfumature azzurrognole, i frutti sono rigonfi e contengono  piccoli semi neri.
  • Ingredienti

    Cannella

    La cannella è tra le spezie più costose al mondo ed il suo uso come spezia e pianta officinale in Cina risale al 3.000 a.C. La cannella è ricavata dalla corteccia dell'omonimo albero sud-asiatico, ha un sapore dolciastro e oltre ai tannini contiene anche preziosi oli eterici.

    Menta romana

    La menta romana è la specie di menta più nota e presenza immancabile ormai dalle cucine e dai giardini di tutto il mondo. La pianta appartiene alla famiglia delle Laminaceae e raggiunge l'altezza di mezzo metro. Il gusto è fresco e speziato e molto aromatico.

    Tè verde

    Il sancha, il tè verde utilizzato da noi, viene anche chiamato "il re dei tè verdi". Racchiude in sé le proprietà benefiche della pianta del tè verde ed è ottimo con il suo spiccato gusto fresco particolarmente bilanciato.

    Zenzero

    Da oltre 3.000 anni lo zenzero viene utilizzato in Estremo Oriente come radice e pianta medicinale. Ha un sapore aspro e fruttato e oltre a diverse vitamine contiene anche oli eterici e preziosi minerali.

    Cardamomo

    Da secoli il cardamomo è una delle spezie preferite nell'intera regione asiatica e araba. Il suo delicato aroma dolce-aspro destina il cardamomo all'uso in numerosi piatti, dal piccante curry fino agli speziati dolci di Natale. Gli oli eterici ed altri importanti principi nutritivi fanno del cardamomo una delle piante officinali più antiche del mondo.

    Chiodi di garofano

    I chiodi di garofano sono i germogli dell'Eugenia caryophyllata e noti nelle nostre zone soprattutto come spezie in ricette come il pan di zenzero. Della famiglia delle Myrtaceae, hanno un intenso aroma aspro per cui nell'antica Cina venivano apprezzati quanto l'oro.

    Pepe nero

    Il pepe nero, definito spesso "il re delle spezie", è oggi accanto al sale il principale condimento al mondo. Originario della costa indiana del Malabar, ha un intenso sapore speziato che va dal lievemente piccante al piccante. L'antica arte medica dell'Ayurveda consiglia il pepe nero non solo come condimento, ma quale pianta officinale per i suoi preziosi principi attivi.
  • in Olio Extra Vergine d'Oliva 34%
  • ABBINAMENTI: Ottimo fuori pasto, si accompagna felicemente con pasticceria secca e dessert raffinati.
  • INGREDIENTI acqua olio di girasole* (15%) fagioli di soia decorticati* (6,1%) sciroppo di riso * farina di riso* emulsionante (lecitina di soia) stabilizzante (gomma di guar*) sale marino *= ingredienti biologici. Glutenfree  
  • Ingredienti:*semola integrale di grano duro, acqua. *Da agricoltura biologica. Prodotto certificato BIO   Prodotto certifcato BIO
  • Riso Thailandese profumato
  • La pianta della cicerchia, nome scientifico Lathyrus sativus, è un legume appartenente alla famiglia delle Fabaceae che ha laproprietà di resistere molto bene alla siccità. Per questo motivo la cicerchiaviene coltivata soprattutto nelle zone molto calde con poche precipitazioni come l’Asia e l’Italia meridionale. La cicerchia contiene una neurotossina denominata Odap, in percentuale minore è presente anche un altro aminoacido tossico per il sistema nervoso che prende il nome di Daba. Queste sostanze, se ingerite a lungo ed in grandi quantità, possono provocare una malattia neurodegenerativa che prende il nome di latirismo. Alcuni casi di questa malattia si sono verificati in paesi dove vi sono state carestie e la popolazione si è nutrita per lungo tempo esclusivamente di semi di cicerchia. Le tossine in questione possono comunque essere eliminate dal legume con un apposito lavaggio.
  • I piselli (Pisum sativum)  appartengono alla famiglia delle Fabacee, sono ricchi di fosforo e poco calorici e sono utili contro la stitichezza e nelle diete ipocaloriche. I piselli sono legumi che possono essere consumati sia freschi sia secchi e sono molto versatili. Si abbinano cioè a riso, orzo, farro e agli altri cereali, ma sono ottimi anche come contorno per secondi di carne e pesce.  
  • Verde, rosa, nero, grigio, bianco: sono le possibili variazioni cromatiche offerte dalla pianta del pepe (Piper nigrum); ciò che distingue una varietà dall'altra è semplicemente la lavorazione e la maturazione dei granelli. Se il pepe nero incarna il primato di essere il più piccante della sua categoria, e quello bianco il più delicato, il pepe verde è considerato il più aromatico ed erbaceo: deriva dal frutto acerbo dell'omonima pianta (Piper nigrum). Il pepe rosa in realtà non è davvero pepe. A differenza infatti di pepe nero, bianco e verde, che sono i frutti (differentemente lavorati) del Piper nigrum, il pepe rosa è il frutto di una albero sempreverde chiamato Shinus molle, originario dell'America Latina. Il frutto che nasce dallo Shinus molle ha il caratteristico colore rosa e somiglia molto nella forma ad una bacca di pepe, per questo è chiamato comunemente pepe rosa o falso pepe pur avendo un sapore completamente diverso e molto più delicato e dolce.
401