• La papaya è il frutto di una pianta, Carica papaya L., appartenente alla famiglia delle Caricacee, originaria dell'America Centrale e Meridionale che conta circa 25 specie e circa 50 varietà coltivate. Amante del caldo umido cresce anche nelle regioni tropicali e subtropicali come in Brasile, Africa e India. Le varietà più conosciute sul mercato italiano sono: Solo, Hortus Gold, Cera, Kagdum, Semangka. La pianta della papaya ha una forma simile alle palme (ma non è un albero!); si presenta come un piccolo arbusto con tronco poco ramificato che termina con un ciuffo grande di foglie e che può raggiungere un'altezza anche di 10 metri. La papaya è il suo frutto, dalla forma e dalle dimensioni molto variabili, di colore giallo-arancio e dalla polpa dolce, morbida e succosa (esiste anche una varietà con polpa di colore bianca che è utilizzata per ottenere la papaya fermentata).
  • Ingredienti: sale, verdure, aglio, erbe aromatiche, aromi naturali 10/15 grammi per chilo di carne.
  • l suo nome scientifico è Prunus persica e da già 5000 anni viene coltivato in Cina, essendo considerato simbolo di lunga vita e immortalità. È un albero che può arrivare all’altezza di cinque metri, resistente alle temperature di – 18° e sin oltre i 40 °C. In Italia a seconda della zona e della varietà la loro raccolta avviene da maggio a settembre. Vi sono principalmente tre tipi di pesche:
    • la pesca comune dalla polpa gialla o bianca con una pelle sottile e vellutata in superficie,
    • la pesca nettarina o noce con consistenza soda e con buccia liscia,
    • le percoche che si distinguono per la polpa più consistente, apprezzate dall’industria alimentare conserviera per la loro proprietà di durare a lungo nel tempo.
    Inoltre le pesche sono state selezionate nel tempo in una vasta varietà di tipologie a seconda dell’ambiente, per meglio adattarsi al clima in cui crescono. Vengono distinte anche a seconda della facilità della polpa di staccarsi dalla nocciola (dette spiccagnole) e quelle che restano aderenti (dette duracine). Una pesca attualmente tornata in alto consumo è la saturnina, coltivata principalmente in Sicilia, il suo nome ci fa intuire la forma schiacciata come gli anelli del pianeta Saturno e si presenta con polpa bianca e venature rosse, molto gustosa e profumata.
  • Ingredienti: Semola di grano duro varietà Cappelli bio, acqua
  • Periodo di raccolta: Luglio Zona di raccolta: Provenza Consistenza: Cristallizzato Colore:Da giallo paglierino a beige Profumo:Di lavanda e piante aromatiche Sapore:Delicato, di fico maturo e mandorla   Il miele di lavanda è senza dubbio uno dei mieli più pregiati che si possono trovare sul mercato. Il colore è giallo chiaro e la cristallizzazione è molto rapida e a cristalli fini, molto piacevoli al palato in quanto di consistenza soffice e cremosa. La nota più caratteristica è data dal profumo che ricorda il fiore di lavanda e dal sapore molto delicato. Questa sua caratteristica lo rende immediatamente riconoscibile e molto apprezzato dai consumatori. La zona più vocata per la produzione del miele di lavanda è la Provenza dove nei mesi di Giugno e Luglio interi campi di lavanda spandono nell’aria un profumo inconfondibile.

    Abbinamenti

    Il miele di Lavanda è un miele molto profumato, per questo si abbina bene a formaggi come il montasio ed in generale i  formaggi di capra di media stagionatura.
  • Ingredienti: Frutta (70%), succo di mele e uva, pectina di frutta.
  • Contenuto delle confezione regalo: 1 conposta di fichi 1 composta di cipolle 1 composta di pere 1 glassa gourmet a base di " Aceto balsamico di modena IGP " 4 coltelli con porta coltello per degustazione formaggi
  • La Spagyria è un'antica metodologia di preparazione degli estratti vegetali attraverso l’applicazione della filosofia alchemica alla natura. In breve è la capacità di produrre tinture madri vegetali e quindi soluzioni derivanti dalle stesse piante nel modo più naturale possibile, rispettando la pianta e la natura. La parola Spagyria deriva dal greco “spao” che significa separare, dividere, e “agheiro”, che significa collegare, unire. La spagyria, infatti, consiste nel separare ed unire: separare i principi della pianta, purificarli e poi riunirli.
  • Ingredienti:farina di frumento,acqua
  • Ingredienti: Semola di Grano Duro, acqua, spinaci disidratati 3%, pomodoro disidratato 3%
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