I semi di finocchio – che in realtà costituiscono il frutto della pianta Foeniclum vulgare Mill – sono un prodotto largamente utilizzato in fitoterapia ed in cucina fin dal quattordicesimo secolo.
Semi di Finocchio
Descrizione Prodotto
I semi di finocchio (più correttamente definiti “acheni”: per achenio si intende un frutto secco con un pericarpo più o meno indurito e che contiene un unico seme che è distinto dal pericarpo stesso) presentano una composizione chimica ricca di oli essenziali; i principi attivi più importanti sono:
- Trans-anetolo – (etere insaturo aromatico) – dolce
- Fencone e Feniculina- amaro
- Chetone anisico (p-metossifenalacetone)
- Dipinene – (terpene biciclico)
- Canfene – (monoterpene biciclico) odore pungente
- Fellandrene – (idrocarburo terpenico ciclico insaturo)
- Dipentene – (idrocarburo terpenico) odore gradevole di limone
- Acido metilcavicolo – (etere metilico di un derivato allilico del benzene)
- Estragolo (Methyl Chavicol) – odore gradevole di anice
- Limonene – (idrocarburo monoterpene ciclico) odore di limone
- Flavonoidi
NB.: I principi attivi del finocchio, se assunti a dosi concentrate ed elevate, possono indurre effetti allucinogeni.
L’applicazione terapeutica TIPICA dei decotti a base di semi di finocchio riguarda la riduzione dei sintomi correlati alle difficoltà digestive; l’infusione a caldo dei semi di finocchio (un grammo di acheni per 100ml di acqua a 60-70°C per 6-8 minuti circa) consente (se consumata prima del pasto) di assumere principi attivi utili al miglioramento di: pesantezza epigastrica, sonnolenza, aerofagia, singhiozzo, vomito gravidico, fermentazione-tensione intestinale e crampi addominali.
Pare che gli infusi a base di semi di finocchio agiscano efficacemente anche sulla diuresi e conferiscano una maggiore palatailità del latte materno al neonato. Alcuni fitoterapisti sostengono che i semi di finocchio abbiano un effetto galattogogo, soprattutto nel raggiungimento della montata lattea, ma NON sono presenti studi che ne dimostrino l’efficacia.